Teatro

Napoli, il ricordo di Martone e Servillo al funerale di Enzo Moscato

Condivid

“Siamo in tanti ed è una cosa bellissima. Oggi ai Quartieri Spagnoli, nella sala Assoli, ho incrociato diversi sguardi di voi e altri ne ho incrociati qui. Vi vedo tutti oggi e mai come oggi ho sentito la vicinanza di tutti noi, l’appartenenza a qualcosa di grande che è l’anima di questa città di cui siamo pezzi piccolissimi, di cui ognuno di noi ha in mano la sua parte”.

Sono le parole che Mario Martone ha pronunciato nel corso dei funerali di Enzo Moscato che sono in corso presso la chiesa di San Ferdinando a Napoli.

“Enzo ha dato voce a questa città come Eduardo, come Viviani – ha aggiunto – ed è stata la nostra voce e perciò oggi è così difficile, perché è impensabile che la sua voce non risuoni. Ma sono fiducioso che questo giorno sarà uno spartiacque perché nuove voci arriveranno. Altre parole dovranno venire, tutto deve rinascere e credo che Enzo penserebbe questo profondamente”.

Prima di lui aveva preso la parola Toni Servillo. “Enzo ha saputo seminare. Mi sento di dire a nome di tutti gli attori che hanno avuto la fortuna di recitarti: grazie per le parole e i pensieri meravigliosi che ci hai regalato”.

“Hai regalato alla letteratura napoletana – ha aggiunto – il più grande poema drammatico d’epoca contemporanea ‘Partitura’. Nel grande dramma lirico hai voluto metterti sulle tracce di Leopardi e parlando di quell’Immenso, ho l’impressione che hai, con la tua modestia, voluto parlare tra le righe di te stesso e del tuo rapporto con la scrittura. Grazie Enzo”.

In mattinata la bara era stata esposta sul palcoscenico della sua ‘ Sala Assoli’ nel cuore dei Quartieri Spagnoli dove ha sempre vissuto, a pochi passi dall’abitazione in cui si è spento

Bara coperta da un lenzuolo bianco e da una rosa rossa: è l’ultimo commuovente ‘assolo’ di Enzo Moscato, drammaturgo e attore scomparso dopo lunga malattia sabato sera a 75 anni.

Per consentire a quanti hanno amato la sua poesia scenica di dargli l’ultimo saluto tra strade e i vicoli che lo hanno ispirato. Tra i tanti attori e amici che hanno affollato a gruppi il teatro anche il regista Mario Martone e l’attrice Cristina Donadio, in molti si sono fermati in platea per l’ultimo saluto. Proiettati foto e video di performance di Moscato, così gli applausi delle proiezioni si sono uniti ai singhiozzi degli amici in sala. Allestita anche una mostra fotografica.


Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2024 - 17:35

Federica Annunziata

Pubblicato da
Federica Annunziata

Ultime Notizie

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44