Un ritorno alla musica che meditava da tempo e che avviene in occasione di una kermesse storica per la canzone napoletana.
Il cantautore Francesco Mennillo, originario del quartiere Piscinola, è tra i finalisti del Festival di Napoli New Generation, la gloriosa manifestazione, tornata in auge da qualche anno grazie all’impegno del direttore artistico Massimo Abbate e con la collaborazione preziosa del direttore musicale Lino Pariota.
Una commissione artistica, presieduta dallo stesso Abbate, ha selezionato tra 400 proposte 20 brani e 20 rispettivi interpreti per la finale. Francesco Mennillo proporrà il brano dal titolo ‘O Rré.
“Un testo che avevo nel cassetto da tempo e a cui tenevo particolarmente – dichiara l’artista, che aggiunge – tratta della figura dei nonni e di come questi accompagnano o hanno accompagnato la nostra esistenza e la segnano con l’amore. “’O Rrè”, in questo caso, mio nonno Francesco, attraverso racconti e una vita dedita al lavoro, è stato il mio ponte col passato e l’esempio per il futuro”.
Un racconto in musica, scritto in lingua napoletana e composto dal cantautore partenopeo, che oscilla dal moderno all’antico, tra nostalgia e consapevolezza e richiama alle bande musicali del dopoguerra che caratterizzavano i quartieri di Napoli e le città di provincia.
Tra le pubblicazioni di Mennillo, l’album “L’amore, il sesso e la noia” del 2010 e il singolo del 2013 “Malato di rancore”, brano che narra del dramma della terra dei fuochi, più altre esperienze di produzione e direzione artistica di progetti discografici. Nel 2014 pubblica il libro di racconti “Buongiorno e addio”.
“Sono felice di ritornare ad esprimermi in musica e in un’occasione prestigiosa come il Festival di Napoli” conclude Mennillo, al quale lo scorso dicembre è stato consegnato il Premio Campania Terra Felix per il suo impegno nel giornalismo locale.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2024 - 18:42