Teatro

Ferrara celebra Arnoldo Foà a 10 anni dalla scomparsa

Condivid

L’11 gennaio del 2014 a Roma venne a mancare Arnoldo Foà, attore, regista teatrale, doppiatore, cantante e scrittore.

Era nato a Ferrara, il 24 gennaio del 1916. Proprio la sua città natia lo omaggia, nel decennale della scomparsa, intitolandogli la sala grande del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, il prossimo 15 febbraio. Sarà presente la moglie e le figlie di Arnoldo Foà.

Seguirà la visione, aperta gratuitamente alla città, del film-documentario ‘Io sono il teatro’, viaggio nella memoria del vissuto artistico e umano dell’attore, autore, regista, commediografo, scultore, pittore e poeta.

“Con questa azione, a dieci anni dalla scomparsa, la città di Ferrara intende dare risalto dal punto di vista civico e ricordare un grande del Novecento che, con la sua figura e il suo lavoro, ha dato un contributo importante al mondo della cultura e dello spettacolo, nelle più varie discipline”, dice il sindaco Alan Fabbri.

”La sua carriera artistica fu ricca di successi, riconoscimenti e contributi significativi alla cultura italiana. Stiamo lavorando con la famiglia per realizzare a Ferrara una serie di iniziative per commemorare e ricordare la figura di Arnoldo Foà, cui ora sarà intitolata anche una delle sale più importanti del Teatro Comunale”, aggiunge l’assessore Marco Gulinelli.

Arnoldo Foà è stato un rinomato attore italiano con una carriera eccezionale nel teatro, cinema e televisione. Di origini ebraiche ferraresi, fu costretto a interrompere gli studi cinematografici a Roma nel 1938 a causa delle leggi razziali fasciste. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifugiò a Napoli, diventando capo-annunciatore per Radio PWB, la stazione radio degli Alleati.

Spettò a lui la lettura dell’annuncio dell’armistizio l’8 settembre 1943. Dopo la guerra, tornò al teatro lavorando con registi come Luchino Visconti, Luca Visconti, Luigi Squarzina e Giorgio Strehler. Da regista mise in scena spettacoli di prosa e opere liriche. Debuttò come autore teatrale nel 1957 con “Signori buonasera” e continuò a scrivere opere di successo.


Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2024 - 17:56

Federica Annunziata

Pubblicato da
Federica Annunziata

Ultime Notizie

Ritrovata la neonata rapita, era nell’auto di una coppia

La neonata di solo un giorno, sequestrata dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza, è stata… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 22:04

Scandalo sull’isola d’Ischia: prete indagato per abusi su minore

Un'inchiesta della Procura di Napoli ha scosso la comunità ischitana: un sacerdote locale è finito… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 21:58

Neonata rapita dalla clinica: nel video si vede una donna portarla via

Una neonata di un giorno è stata rapita a Cosenza: la neonata è stata prelevata… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 21:41

Esplosione per una fuga di gas a Catania, crolla una palazzina

Un'esplosione causata da una fuga di gas si è verificata in via Galermo, a Catania.… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 21:26

Superenalotto, realizzato un 5+1 da oltre 556mila euro. Tutte le quote

Nessun "6" al concorso odierno del Superenalotto mentre è stato realizzato un "5+1" da oltre… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 21:17

Nel mondo ci sono 3,5 miliardi di poveri

Nel 2024, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2.000 miliardi di dollari in termini… Leggi tutto

21 Gennaio 2025 - 20:48