<em>“Siamo profondamente dispiaciuti che la nostra iniziativa sia stata fraintesa da molti. Collaboreremo pienamente con le autorità, nelle quali riponiamo totale fiducia, certi che emergerà la nostra assoluta buona fede.
Continueremo ad impegnarci nella creazione di prodotti di qualità da offrire ai consumatori in Italia e nel mondo, con l’obiettivo di tutelare chi è legato all’azienda, a cominciare dalle famiglie dei nostri collaboratori. La nostra missione è continuare a fare del bene, come facciamo da tempo, ponendo con ancor più forza i nostri valori al centro di tutti i nostri progetti.”
Questo è quanto si legge nella nota diffusa da Balocco in risposta alle “recenti vicende” legate al caso del pandoro realizzato in collaborazione con l’influencer Chiara Ferragni. La nota sottolinea la lunga storia della società, guidata dalla stessa famiglia da quasi un secolo, caratterizzata dalla sobrietà e dalla riservatezza.
Balocco esprime profondo turbamento per gli sviluppi della giornata e riafferma i valori e l’etica che hanno sempre contraddistinto l’azienda.
La nota prosegue affermando che negli ultimi tempi sono state diffuse informazioni non corrette, talvolta frutto di scarsa conoscenza, interpretazioni erronee e, in alcuni casi, strumentalizzazioni.
Infine, si precisa che Chiara Ferragni è attualmente indagata per truffa aggravata nell’ambito dell’inchiesta sul caso del pandoro “Pink Christmas” di Balocco, ma al momento non è stata convocata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2024 - 09:08