Emanuela Belcuore ha accettato di patteggiare una pena di un anno e dieci mesi di reclusione in relazione al caso in cui era accusata di favorire un detenuto in cambio di regali di lusso, incluso un paio di scarpe.
L’ex garante dei detenuti della provincia di Caserta era stata indagata per corruzione e altri reati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere lo scorso luglio. La vicenda giudiziaria ha attirato l’attenzione nazionale e, pochi giorni dopo la perquisizione nei suoi confronti, Belcuore si è dimessa dall’incarico.
Il giudice Daniela Vecchiarelli ha approvato il patteggiamento, stabilendo anche il pagamento di duemila euro a titolo di risarcimento danni. L’accusa sosteneva che Belcuore avesse avvertito un detenuto, che illegalmente possedeva un cellulare nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, delle imminenti perquisizioni nella sua cella, consentendogli di nascondere il dispositivo.
Inoltre, si presumeva che l’ex garante avesse cercato di assicurargli una relazione di servizio positiva. In cambio di questi favori, Belcuore avrebbe ricevuto somme di denaro e doni, tra cui un paio di scarpe di lusso provenienti dal negozio della sorella del detenuto.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2024 - 13:40