Sulla disparità di genere nel mondo del lavoro c’è ancora molto da fare. Gli ultimi dati disponibili, dal centro Studi della Camera a quelli diffusi da Eurostat, delineano per l’Italia un panorama in cui il gender gap è ancora molto forte: una donna su cinque esce dal mercato del lavoro dopo la maternità, e preoccupa ancora il tasso di disoccupazione femminile che in Italia è al 51,1%, sotto la media Ue che sfiora il 65%.
Se complessivamente cresce la presenza nei Cda, ancora pochissime sono le donne che ricoprono ruoli esecutivi”. Lo ricorda Floriana Tomassetti, amministratore unico della ESCo Ecosfera Servizi spa.
“Di fronte a questa situazione, occorre rilanciare il più possibile la cultura dell’inclusione e gli strumenti di cui le imprese dispongono. Su tutti la certificazione di parità, che contempla numerosi benefici e vantaggi competitivi per le aziende. Grazie agli investimenti del Pnnr, inoltre, si punta a certificare 1000 imprese italiane entro il 2026.
Nel nostro Paese solo le pmi sono oltre 700mila, e questo ci deve far riflettere sulla necessità di un maggiore impegno da parte degli attori economici e istituzionali se l’Italia vorrà davvero abbattere le barriere di genere.
La nostra azienda ha da subito aderito alla certificazione di parità, e considera fondamentale proseguire questo percorso: siamo convinti che l’esempio ed una maggiore informazione sul tema possano creare un circolo virtuoso e rendere l’Italia, nel tempo, un Paese davvero vicino alle donne.
L’occasione di una guida femminile al governo, insieme alle leader donne europee, è un fatto straordinario nella storia, ma dobbiamo proiettarci in un futuro in cui tutto ciò dovrà essere considerato normale”, conclude Tomassetti.
Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2024 - 15:53