Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Napoli si è riunito oggi in prefettura per fare il punto sullo stato di attuazione del decreto Caivano, varato dal governo nel 2022 per contrastare la criminalità organizzata nel comune napoletano.
Nel corso della riunione, è emerso che la procura di Napoli Nord sta per emettere 250 ordinanze di sgombero per circa 450 persone che occupano abusivamente immobili di edilizia residenziale pubblica nel Parco Verde, una delle zone più degradate di Caivano.
Il Comitato ha condiviso la necessità di strutturare un piano di azione condiviso per gli sgomberi, che tenga conto delle esigenze sociali e abitative degli attuali occupanti, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità. Si è ipotizzato anche di prevedere un contributo per autonoma sistemazione per coloro che decideranno di lasciare spontaneamente le abitazioni.
Per quanto riguarda gli altri interventi previsti dal decreto Caivano, è stato sottolineato che è in via di cantierizzazione la riqualificazione dell’intera rete idrica del territorio, e che è stato potenziato il trasporto pubblico locale. La società Air Campania ha previsto l’istituzione di tre nuove linee interne al comune, mentre l’Azienda Napoletana Mobilità ha previsto collegamenti diretti tra il territorio comunale e le stazioni Alta Velocità di Afragola e quella di Aversa.
La Commissione straordinaria del Comune ha rassicurato circa l’attivazione, entro 15 giorni, del servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità.
Per quanto riguarda, invece, gli interventi di riqualificazione degli istituti scolastici, incentrati sull’efficientamento energetico, è sorto il problema che la totalità delle scuole presenti sul territorio di Caivano, di proprietà comunale, sono prive sia del collaudo che della certificazione energetica, requisiti necessari per avviare gli interventi. La Commissione straordinaria del Comune ha quindi reso noto di essersi subito attivata per ottenere i certificati.
In conclusione della riunione, si è condivisa la necessità di proseguire le attività di monitoraggio in corso con cadenza periodica.
Articolo pubblicato il giorno 18 Gennaio 2024 - 20:11