La carenza di medici nei pronto soccorso è un problema che affligge l’intera Italia, ma che in Campania assume dimensioni drammatiche.
Lo ha confermato il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che nella sua diretta Facebook di venerdì ha annunciato l’intenzione di bandire un unico concorso regionale per cercare di selezionare i medici necessari a coprire le esigenze dei pronto soccorso.
De Luca ha spiegato che la Regione ha già convocato tutti i medici che avevano partecipato ai concorsi per altre specializzazioni, con l’obiettivo di impiegarli nei pronto soccorso. Il risultato è stato però impietoso: solo 15 degli idonei si sono presentati, e solo due hanno accettato di contrattualizzarsi con l’ospedale Ruggi di Salerno.
“I concorsi fatti dalle singole Asl non hanno portato a nessun risultato”, ha detto De Luca. “Medici non ce ne sono e questo problema diventa irrisolvibile se il Governo nazionale non adegua le retribuzioni complessive per tutto il personale medico infermieristico e non stabilisce una premialità per chi lavora nel Pronto Soccorso per il particolare carico di fatica e di stress che comporta questo impegno”.
La decisione di bandire un unico concorso regionale è un passo importante, ma è chiaro che non sarà sufficiente a risolvere il problema della carenza di medici nei pronto soccorso. È necessario che il Governo intervenga per migliorare le condizioni di lavoro e le retribuzioni del personale sanitario, in particolare di quello che opera nei reparti di emergenza-urgenza.
@riproduzione riservata
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2024 - 17:49