Quante volte è capitato che, mangiando una pietanza o sentendo un profumo, si innescano delle vere e proprie scintille sensoriali che fanno riaffiorare ricordi lontani.
Questo accade quando, alcune ricette, sono in grado di emozionarci, dove i sapori e gli odori richiamano alla mente ricordi legati all’infanzia; ricordi legati alle ricette delle mamme ma, soprattutto, quelle delle nonne.
Le ricette delle nonne sono “speciali ” non per gli ingredienti costosi o per le preparazioni elaborate, ma, lo sono, per il loro valore sentimentale, per il modo autentico in cui lavoravano gli alimenti e gli impasti….si sorvegliava il sugo con attenzione ed esperienza, senza fretta e con tanto amore…tanti passaggi che, spesso, ritroviamo anche nelle nostre mamme. È così che ricordiamo le nostre nonne in cucina: con il grembiule e le mani infarinate.
È a questa memoria che oggi chef Muscariello si rifa’ parlandoci di un posto a lui caro dove, ogni volta, gusta prelibatezze che gli ricordano “i sapori di una volta “. È in un ristorante della splendida via Caracciolo che chef Muscariello trova spazio nella mente ricordando la cucina delle nonne.
Stiamo parlando del ristorante – pizzeria ” NONNA TITTINA ” . La cucina di questo locale si fonda su una base di tradizione gastronomica napoletana ma, con un occhio, alla ricerca e alla raffinatezza della presentazione, esprimendo un’idea ben precisa di ristorazione.
Indiscusse sono le materie prime, scelte e utilizzate, per sorprendere e soddisfare ogni palato, come il pane caldo realizzato con il lievito madre, oppure, la pasta di semola di grano duro trafilata al bronzo; per non parlare del pescato del giorno e dell’accurata selezione dei vini.
L’attenzione del nostro CHEF è stata attirata dalla studiata selezione degli olii provenienti dai migliori frantoi della Campania, della Puglia e della Toscana.
Le PIZZE sono tutte ispirate alla classica pizza napoletana, rivisitata con ingredienti di altissima qualità, con olio evo DOP, pomodoro San Marzano DOP, pomodorini gialli e rossi del Vesuvio e il fior di latte dei Monti Lattari…la mozzarella di bufala e il prosciutto crudo di Norcia sono eccezionali.
Spicca la proposta di pizza nella versione “cotta a ruotiello “,tipico della nonna. Ma la cosa più folcloristica sono i nomi attribuiti a queste deliziose pizze, come 52 ‘a mamma, 66 ‘e ddoie zetelle, 29 ‘o pate d’e’ ccreature, 58 ‘o paccotto ( deliziosa e interessante pizza fritta) e tante tante altre.
Per quanto riguarda la cucina, secondo chef Muscariello, quella di NONNA TITTINA è una cucina mirata a innovare la tradizione con abbinamenti e sperimentazioni equilibrate e mai esasperate, abbinate alla cucina partenopea e dedicate a chi è alla ricerca del gusto e del sapore. Il menù è strutturato bene, con i suoi antipasti, i primi, i secondi e i contorni…sia di mare che di terra ( dal crudite’ di mare al fritto di terra della Nonna).
Quello che ha catturato il palato del nostro CHEF sono stati i ” bucatini nonna Tittina ” con guanciale di Norcia, pomodori confit, spuma di provola, parmigiano reggiano e basilico croccante…una vera esplosione di sapori, odori (e di ricordi) dove traspariva la passione e l’amore nella preparazione del piatto ( bravissimi tutti i componenti della cucina).
A tutto questo si aggiunge l’unione perfetta con l’ambiente che è molto accogliente, romantico, familiare, informale, ben curato, affacciato sul bellissimo lungomare napoletano. Tutto il personale (davvero tutto) è attento, educato, paziente, sorridente, cordiale, giusto nei tempi di servizio e molto professionale…tanto da rendere speciale e spettacolare anche una semplice presentazione di frutta e dolci accompagnati da distillati di ottima qualità.
Un appunto, in particolare, e un sentito ringraziamento e riconoscimento da parte di chef Muscariello va’ a Salvatore Barone che si occupa dell’accoglienza, dell’ospitalità e di tutte le esigenze del cliente che, assieme al suo staff, presta grande importanza e cortesia verso l’ospite che, si sente subito, a far parte di questa bella e grande famiglia.
Complimenti!!!
Lo CHEF lo consiglia davvero a tutti.
Valeria Barbaraci
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2024 - 12:19 / di Cronache della Campania