#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 18 Dicembre 2024 - 12:51
14.6 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Chiara Ferragni indagata per truffa anche per la bambola Trudi e le uova di Pasqua

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono attualmente tre gli episodi in cui l’influencer Chiara Ferragni sembrerebbe essere indagata per truffa.

PUBBLICITA

Queste informazioni emergono da un atto con il quale la procura di Milano aveva sollevato questioni alla Corte di Cassazione riguardo alla competenza territoriale dei singoli episodi contestati a Ferragni.

Il Procuratore Generale della Suprema Corte dovrà determinare quale procura dovrà gestire ciascun procedimento, basandosi sul luogo in cui il reato sarebbe stato commesso.

L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, ha avuto inizio a Cuneo, in Piemonte, dove ha sede legale l’azienda Balocco. Nell’ambito delle indagini sono stati presi in esame anche i ruoli degli amministratori delle aziende con cui Chiara Ferragni aveva contratti come testimonial.

Il Procuratore Aggiunto di Milano, Fusco, che ha affidato le indagini al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, ha inviato giovedì scorso al Procuratore Generale della Cassazione, in base all’articolo 54-bis del codice di procedura penale, l’atto con il quale ha sollevato il conflitto tra gli uffici del pubblico ministero.

Lo scopo è chiarire quale procura debba occuparsi della vicenda del pandoro Pink Christmas. In questo contesto sono stati portati all’attenzione anche gli altri due casi, ovvero quello delle uova di cioccolato e della bambola, nota come “Mascotte Chiara Ferragni”, prodotta in collaborazione con Trudi, l’azienda friulana acquisita nel 2019 dalla Giochi Preziosi, con sede legale a Milano.

Inizialmente, l’ipotesi di reato era frode in commercio, ma successivamente è diventata truffa aggravata. Ora la decisione spetta al sostituto procuratore generale della Suprema Corte, considerando che l’unica procura ad aver sollevato la questione di competenza è quella di Cuneo, guidata da Onelio Dodero.

Al momento, non risultano giunti ai pubblici ministeri milanesi gli atti relativi all’esposto annunciato da Codacons nei giorni scorsi, riguardante la campagna del 2020 per raccogliere fondi contro il Covid attraverso una “capsule collection” a edizione limitata realizzata insieme a Oreo.

@riproduzione riservata


Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2024 - 17:49



Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

DALLA HOME


googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA

Cronache è in caricamento