Castel Volturno, forniva cocaina a un pusher di Pineta Mare: arrestato

Condivid

Nella mattinata odierna, nel Comune di Scalea, è stata eseguita un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo indagato per i reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.

Le attività investigative, condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Mondragone, sono iniziate nel dicembre del 2022 e si sono concluse nel mese di luglio del 2023.

Tali indagini hanno rivelato un’intensa attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana, con coinvolgimento di un soggetto residente nel Comune di Castel Volturno — Pineta Mare.

Gli inquirenti hanno utilizzato tecniche di intercettazione delle conversazioni, unite a un’attenta osservazione, pedinamento e controllo, per ottenere una comprensione dinamica delle condotte illecite che si verificavano in modo sistematico e continuato.

Il modus operandi consisteva nell’organizzare appuntamenti attraverso brevi comunicazioni telefoniche, nelle quali gli interlocutori utilizzavano un linguaggio convenzionale che suggeriva la prossima cessione di sostanze stupefacenti.

I riscontri sugli acquirenti, ai quali veniva regolarmente sequestrato lo stupefacente acquistato, hanno permesso di accertare che la sostanza, per quantità, modalità di presentazione e altre circostanze dell’azione, era destinata a un uso non personale.

Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2024 - 12:41

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Successivo Napoli, ancora multe e sequestri nel rione Vasto »

Precedente « Sanremo 2024 , la favorita Angelina Mango per la vittoria finale con la canzone "Noia"

Leggi i commenti

Alice Lee says:

20 Ottobre 2024 - 23:40 at 23:40

Notizie preoccupanti, è importante che le forze dell'ordine agiscano in questi casi.

Cancel reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*
Comment

Name *

Email *