I Carabinieri della Stazione di Casoria hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare della permanenza in casa emessa dal tribunale per i Minorenni di Napoli – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di tre minori ritenuti responsabili, in concorso, di rapina aggravata.
I tre giovani, di 14 e 15 anni, sono infatti ritenuti responsabili di tre differenti episodi di rapina a mano armata perpetrati nei comuni di Casoria e Frattamaggiore nello scorso mese di ottobre ai danni di altri soggetti minorenni.
In effetti, secondo quanto cristallizzato dalle attività d’indagine condotte dai militari, i tre ragazzi, a bordo di uno scooter (risultato poi di proprietà del nonno di uno dei minori), avrebbero avvicinato le vittime sulla pubblica via e, sotto la minaccia di un coltello, si sarebbero fatti consegnare i loro telefoni cellulari prima di darsi alla fuga.
Incastrati dalle immagini delle telecamere, hanno confessato
Tale dinamica, oltre che dalle immagini di videosorveglianza acquisite nel corso delle indagini, è stata confermata anche dagli stessi giovani che, una volta vistisi scoperti, hanno confessato quanto commesso in sede di interrogatorio di fronte ai Carabinieri.
I tre minori, quindi, sono stati sottoposti alla misura della permanenza in casa, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2024 - 07:24