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Napoli, Capone (Claai): “Bene sgravi fiscali alle imprese, ma aiutare anche le botteghe storiche”

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Napoli. “Abbiamo apprezzato alcuni accenni fatti su alcuni quotidiani dall’assessore comunale al bilancio Pier Paolo Baretta, soprattutto quando si riferisce agli incentivi alle imprese.

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È necessario e utile però non solo incentivare le imprese del turismo, ma anche le botteghe storiche e di eccellenza che esercitano un’attrazione fondamentale rispetto al flusso turistico”.

A dirlo in una nota è Achille Capone, segretario provinciale della Claai, l’associazione per l’artigianato e la piccola e media impresa della Campania. “Le imprese artigiane e le piccole imprese, specie quelle insediate nel centro della città – continua la nota – necessitano di maggiori servizi e maggiore razionalizzazione, soprattutto in riferimento alla mobilità, all’arredo urbano, all’illuminazione.

Bisogna lavorare alla costruzione di un vero progetto per la valorizzazione dell’artigianato artistico e al commercio di tradizione del centro storico per consentire la migliore fruizione possibile ad un più ampio pubblico turistico, nella consapevolezza che leggere la città storica attraverso le botteghe, i laboratori artigiani e i mercati sia una modalità attrattiva per scoprire la sua vera identità”.

“A Napoli, in particolare negli ultimi anni, abbiamo assistito sempre più alla sostituzione delle attività tradizionali e di qualità con altre, soprattutto, di street food. Invece è necessario identificare quelle attività commerciali e artigianali che presentano tratti tipici di storicità ed elementi di specificità rilevanti ai fini della attrattività turistica”.

Per la Claai altrettanto interessante è intervenire su un altro aspetto: “a Napoli e nell’area metropolitana si registrano livelli di disoccupazione giovanile altissimi e, nello stesso momento, la mancanza di alcune professionalità richieste dalle aziende come carpentieri, fornai, sarti.

Su questo tema bisogna incentivare la formazione – conclude Capone – e utilizzare lo strumento dell’apprendistato nell’artigianato e nelle piccole imprese dove si coniugano creatività, abilità manuale e padronanza delle tecniche. Noi diamo la massima disponibilità collaborare con tutti gli enti pubblici”.


Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2024 - 17:15


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