Un percorso formativo-sportivo con il coinvolgimento di calciatori, ex calciatori e staff tecnici messi a disposizione dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC) per favorire la socializzazione dei giovani detenuti negli Istituti penali per minorenni.
L’iniziativa, denominata “Calcio libero”, รจ stata presentata oggi in conferenza stampa a Roma dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e dal Presidente dell’AIC, Umberto Calcagno.
L’accordo, che avrร efficacia fino alla fine del 2024 e sarร rinnovabile, prevede che nelle strutture individuate dal Ministero della Giustizia si svolgano preliminarmente incontri con ex calciatori che racconteranno la loro esperienza professionale; saranno seguiti da una preparazione di sei settimane di allenamenti, tenuti da staff tecnici selezionati dall’AIC per due ore settimanali, e da una partita di Calcio conclusiva.
“Lo sport, come il lavoro, soprattutto per i piรน giovani, รจ una straordinaria occasione per trasformare il tempo della pena in autentico percorso di recupero, secondo i dettami della Costituzione”, ha dichiarato il ministro Nordio.
“Grazie a questo protocollo, i nostri ragazzi saranno accompagnati da campioni del Calcio, disposti a fare la loro parte nel fondamentale compito di restituire alla societร dei liberi persone piรน consapevoli, che non torneranno piรน a delinquere”.
“Calcio libero รจ un titolo emblematico di questo protocollo”, ha dichiarato il ministro Abodi.
“Si tratta di un progetto che ha inequivocabili caratteristiche costituzionali. Mi auguro siano storici gli effetti di questa giornata cioรจ l’Ingresso piรน organizzato e sistematico del Calcio nelle sue componenti perchรฉ esprima la sua funzione non solo nella sua forma educativa, ma rieducativa dello sport in tutte le sue forme.
Il concetto di riportare la normalitร in una condizione nella quale si deve recuperare il diritto alla normalitร , perchรฉ evidentemente non soltanto si รจ mancato a una norma, ma spesso si รจ offeso una persona nel senso piรน ampio del termine”.
“Per l’Associazione Calciatori รจ un onore far parte di questo progetto ed esserne il braccio operativo”, ha sottolineato il Presidente dell’AIC, Umberto Calcagno.
“Un’iniziativa importante che valorizza il percorso che abbiamo intrapreso da piรน di dieci anni, da quando abbiamo incluso gli ex calciatori coinvolgendoli in iniziative sociali per avvicinare i giovani allo sport. Questo progetto ci permetterร di entrare in contatto con ragazzi che hanno commesso qualche sbaglio e ci auguriamo di riuscire a trasferire loro il nostro ‘saper fare squadra’ attraverso l’aspetto rieducativo proprio del Calcio”.
Il progetto “Calcio libero” coinvolgerร tre Istituti penali per minori: Casal del Marmo (Roma), Beccaria (Milano) e Fornelli (Bari). In ciascuna struttura, il programma prevede:
Incontri con un ex-calciatore professionista
Allenamenti settimanali tenuti da uno staff di ex-calciatori professionisti coinvolti dal Dipartimento Junior AIC
Partita finale, tra i minori partecipanti al progetto, agenti penitenziari, ex-calciatori e autoritร locali
L’obiettivo del progetto รจ quello di promuovere la socializzazione e il reinserimento dei giovani detenuti attraverso lo sport, in particolare il Calcio. Lo sport puรฒ infatti aiutare i ragazzi a sviluppare le proprie capacitร , a imparare a lavorare in squadra e a rispettare le regole. Inoltre, puรฒ aiutarli a ritrovare la fiducia in se stessi e a costruire relazioni positive con gli altri.
Il progetto “Calcio libero” รจ un’iniziativa importante che puรฒ contribuire a migliorare la vita dei giovani detenuti e a ridurre il rischio di recidiva.
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Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2024 - 19:35