Sono finalmente tutti in carcere i quattro componenti la banda di rapinatori che due giorni prima del Natale 2021 uccise Antonio Morione, titolare della pescheria “Il delfino” di Boscoreale, che si era opposto a una rapina.
I carabinieri di Torre Annunziata hanno notificato una misura cautelare in carcere a Francesco Acunzo, l’unico ancora delle persone indagate per quei gravi fatti ancora in libertà.
Morione, secondo la ricostruzione dei militari dell’arma, venne ammazzato per avere reagito alla rapina da una banda di rapinatori composta da Acunzo e anche da Angelo Palumbo, Luigi Di Napoli e Giuseppe Vangone, questi ultimi tre già in cella.
Alla custodia cautelare in carcere per Acunzo si è giunti dopo un iter giudiziario travagliato caratterizzato da una serie di istanze al Tribunale del Riesame e alla Corte di Cassazione che hanno visto protagonisti da un lato i carabinieri di Torre Annunziata e l’ufficio inquirente coordinati dal procuratore Nunzio Fragliasso e dall’altro i legali degli indagati.
L’omicidio di Antonio Morione il 23 dicembre del 2021 a Boscoreale
L’omicidio di Antonio Morione aveva suscitato grande sdegno e commozione nella comunità di Boscoreale. Il commerciante, un uomo di 52 anni, era un padre di famiglia e un lavoratore onesto che aveva perso la vita per aver difeso la sua attività.
Con l’arresto di Francesco Acunzo si chiude un’importante pagina di questa tragica vicenda.
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Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2024 - 13:15