La sperimentazione per la bonifica innovativa dei sedimenti contaminati è iniziata nel Sito di Interesse nazionale (Sin) nell’area ex industriale di Bagnoli a Napoli.
Il progetto Life Sedremed, coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, con la collaborazione di altri partner, ha completato l’installazione delle tecnologie per la sperimentazione dopo più di un anno di studi preliminari.
L’approccio sperimentale combina l’uso di microrganismi e corrente elettrica a basso voltaggio per ridurre la concentrazione di inquinanti tossici nei sedimenti marini. Un sistema di elettrodi fornito dalla finlandese Ekogrid OY e microorganismi incapsulati sviluppati dalla belga Idrabel Environmental Biotechnologies sono stati installati nell’area vicino al pontile sud.
Tre campionamenti sono previsti per fine febbraio per monitorare le variazioni di concentrazione di idrocarburi, metalli pesanti e diossine. Se la sperimentazione avrà esito positivo, potrebbe aprire la strada ad un approccio innovativo su larga scala con un basso impatto ambientale e una significativa riduzione dei costi, evitando interventi gravosi come il dragaggio.
I partner del progetto hanno recentemente presentato i loro progressi a quattro importanti conferenze internazionali: SedNet (Lisbona), Acquaconsoil (Praga), Pollutech (Lione) ed Ecomondo (Rimini).
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