Quattro bambini, di cui il più grande ha poco meno di due anni, sono attualmente ricoverati in terapia intensiva neonatale presso l’ospedale “Moscati” di Avellino, a seguito dell’infezione da bronchiolite, una patologia virale che colpisce i neonati.
Due di questi bambini sono stati trasferiti da “Santobono” a Napoli, mentre gli altri due provengono da centri della provincia irpina. Attualmente, i piccoli ricevono assistenza respiratoria.
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Il dottor Sabino Moschella, dirigente medico di neonatologia presso l’ospedale “Moscati”, ha commentato: “Sono arrivati in condizioni effettivamente gravi, ma siamo ottimisti sul decorso”. Di fronte a questa situazione, il reparto ha istituito una task force per affrontare l’emergenza, sottolineando l’importanza delle misure preventive per evitare la diffusione dell’infezione.
I consigli dei medici
I genitori sono invitati a evitare luoghi affollati, a evitare contatti diretti con bambini più grandi e adulti, ad aerare gli ambienti e, soprattutto, a praticare regolarmente la disinfezione delle mani.
Il personale medico raccomanda che di fronte a segnali clinici della bronchiolite, come respiro veloce, tosse persistente e difficoltà nell’allattamento, i genitori non dovrebbero esitare, ma recarsi immediatamente in ospedale per una valutazione approfondita.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2024 - 17:10