La pianista Giuseppina Torre incanta la platea.
È stata una serata speciale, dedicata alla lotta al femminicidio, quella vissuta domenica 14 gennaio 2024, ad Avella (Av), presso lo SmArt Culture Hub, dove ha avuto luogo il concerto della pianista di fama internazionale Giuseppina Torre, vittima in passato di violenza di genere e sopravvissuta miracolosamente grazie all’Amore per suo figlio. L’evento è stato fortemente voluto dall’Avv. Antonio Larizza.
“Le donne – afferma l’Avv. Antonio Larizza, Direttore Artistico dello SmArt Culture Hub e Presidente di Artis Suavitas Aps – vengono uccise e subiscono violenza in tutto il mondo e per questa ragione le iniziative, gli eventi e tutte le attività devono essere momenti di sensibilizzazione, con l’obiettivo di promuovere e avviare un cambiamento reale per contrastare una piaga sociale come la violenza di genere.”
Presenti in platea ad assistere all’emozionate performance di Giuseppina Torre, i genitori e la famiglia di Giulia Tramontano, atrocemente assassinata insieme al figlio che portava in grembo, dalla crudeltà e brutalità dell’uomo che amava; Daniela Di Maggio, mamma del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, barbaramente ucciso a colpi di arma da fuoco per futili motivi da un minore; il Presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo e il Prefetto di Avellino, Paola Spena.
Per l’occasione è stata allestita dal Maestro Luigi Grossi la mostra “Note di Luce” dedicata alle vittime di violenza di genere.
Nel corso della serata, è stata donata alla famiglia di Giulia Tramontano l’opera “Thiago”, realizzata dall’artista e scultore Dario Caruso per ricordare il bambino che portava in grembo la povera Giulia e che non ha mai potuto assaporare la gioia di vivere a causa di una mano criminale.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2024 - 18:30