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Arzano, Narrarsi per riconoscersi: evento organizzato dall’associazione antiviolenza “Donne Insieme”.

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Arzano. Si è svolto stamattina, presso l’auditorium della scuola Don Geremia Piscopo di Via Napoli, l’evento conclusivo del Laboratorio di scrittura esperienziale delle donne vittime di violenza che hanno raccontato il percorso svolto in questi mesi e soprattutto ascoltare le parole delle donne che hanno partecipato al progetto, testimoni fondamentali del lavoro del centro anti violenza.

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Durante l’evento è stato proiettato il video “Narrarsi per Riconoscersi” a cura di Ilaria Scognamiglio Perfomance Artistica e della Cantautrice Flo. Intervenuti Gerardina Speranza, Presidente “Associazione Donne insieme APS”, Caterina Credendino, Presidente Mo.Vi. Campania, Cinzia Aruta, Sindaca della città di Arzano, Maria Teresa Abate, Assessore alla cultura del Comune e Carmela Ferrara Dirigente Scolastico dell’ISS Don Geremia Piscopo.

Intervenuti all’evento: Valeria Valente, Senatrice della Repubblica e componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul femminicidio e Rosa Cerciello, avvocato penalista. Presenti Eleonora De Nardis, Giornalista e Scrittrice e Flo, Cantautrice e Scrittrice.

L’evento ha registrato la lettura di storie vere scritte da donne in uscita dal centro antiviolenza, affidate alle giornaliste del progetto culturale Mis(s}conosciute: Silvia Scognamiglio, Maria Lucia Schito, Giulia Morelli Broni. Alcuni scritti sono stati affidati alla lettura di alcuni alunni nella persona di Samuele Canzonieri, Filippo D’Angelo, Federica Pia Di Girolamo e Giusy Ferone.

Ha moderato i lavori la psicoterapeuta Palma D’Errico. “Donne Insieme” sostiene e accompagna le donne vittime di violenza maschile (counseling; supporto legale e psicologico).

Le fondatrici: Dina, Maria teresa, Rosalba, Maria, Anna Maria, Pina, Clementina e Michaela, sono donne con differenti percorsi di vita e professionali, che hanno sentito la necessità di costruire un “luogo di libertà” aperto a tutte le donne, uno spazio per dare fisicità ad un progetto ambizioso nell’interesse delle vittime di violenza ormai sempre più numerose.

P. B.


Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2024 - 13:14


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