Arzano. La richiesta, firmata dai consiglieri d’opposizione Luigina Auletta, Salvatore Borreale, Giuseppe D’Angelo, Luigi De Rosa, Nicola Falzarano, Gennaro Ferone, Emanuele Marco Rega e Natale Russo è stata inviata anche al Prefetto di Napoli Michele Di Bari.
La richiesta di Consiglio Comunale monotematico per parlare dell’emergenza sicurezza in città, è stata protocollata e indirizzata dai gruppi consigliari di opposizione alla Presidente del Consiglio Comunale Daniela D’Angelo, alla sindaca Vincenza Aruta e al segretario Generale Francesco Battaglia, a seguito dei gravissimi episodi ai danni dei commercianti arzanesi, ultima tappa di una escalation delinquenziale che non sembra arrestarsi.
Le opposizioni – Alternativa per Arzano, Arzano Viva, UdC e Voltare Pagina Arzano – preoccupati, chiamano le istituzioni locali a prendere atto della gravità della situazione e a reagire prontamente attraverso la discussione e provvedimenti consequenziali.
La motivazione di una discussione urgente in Consiglio Comunale – avente ad oggetto “emergenza sicurezza”- risiede nel fatto che gli episodi di criminalità si stanno ripetendo in città con preoccupante frequenza, destando timore e preoccupazione nella cittadinanza che avverte rischi sempre più incombenti per la propria incolumità.
Pertanto, considerata la gravità e l’urgenza delle questioni sollevate e ritenuta necessaria un’immediata risposta delle istituzioni cittadine, i consiglieri comunali di opposizione potrebbero chiedere una dettagliata relazione della Sindaca sullo stato dell’ordine pubblico in città ed un serio e approfondito dibattito in Consiglio Comunale per individuare le iniziative più appropriate tese a contrastare la criminalità.
La data sarà stabilita nelle prossime ore da una eventuale conferenza dei capigruppo, ma con ogni probabilità il Consiglio Comunale monotematico dovrebbe essere comunque convocato nel più breve tempo possibile.
A chiedere l’intervento del Prefetto Di Bari, anche il Comitato anticamorra per la Legalità, lanciato da Sandro Ruotolo e Paolo Siani a cui hanno aderito dal vescovo di Napoli Domenico Battaglia, alle associazioni, dai rappresentanti dell’imprenditoria ai sindacati dei lavoratori, artisti, personalità della politica, studiosi, scrittori come Maurizio de Giovanni ha investito, dopo la inarrestabile recrudescenza criminale che sta attanagliando Arzano.
G. B.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2024 - 11:18