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Hey you, have you found God?, sulle piattaforme digitali l’album d’esordio dei SeinInlove

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Da oggi, venerdì 19 gennaio, sarà disponibile sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “Hey you, have you found God?”, l’album d’esordio dei SeinInlove, band romana composta da Camilla Ciminelli (voce),

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Pierluca Pr (chitarra), Alessandro Grande (chitarra), Federico Pozzi (basso), Strueia (batteria).

Dallo stesso giorno sarà in rotazione radiofonica il singolo “Lover’s wall”.

“Hey you, have you found God? è un concept album che racconta una banale quanto devastante crisi esistenziale, partita dalle ovaie e arrivata al credo politico – ammesso che siano due aspetti distanti nella vita di un’artista donna in un paese patriarcale. Il linguaggio, naturalmente indie e inconsapevolmente vicino al cantautorato di Ani Di Franco e Laura Marling nelle strutture dei pezzi, è intriso di sonorità che a tratti richiamano Police, Kurt Vile, The National. Parliamo di inconsapevolezza perché scritto di getto da una ex cantante lirica passata per tanto teatro di ricerca e un musicista con alle spalle altrettanto Dylan e slowcore. Il risultato è un sound originale non etichettabile perché autentico e non cercato. I pezzi sono otto e sono stati scelti tra una quindicina di tracce grezze di cui alcune ancora in lavorazione.

«Ho tradotto in questo disco la sintesi di una vita che non aveva più tempo di perdersi. Una vita che reclamava la sua identità, senza sconti o disgiunzioni – dichiara Camilla Ciminelli – c’è dolore, paura, sfinimento, resa e una blanda forma di speranza che solo il tempo, ancora lui, dimostrerà essere o meno valida. E soprattutto è un disco in cui l’urgenza di generare ha annullato il passato scrivendo, e sta cercando di annullare il futuro suonando e leggendo di mitologia. Il presente fatico a capirlo ma lo vivo.»

Dallo stesso giorno sarà disponibile in rotazione radiofonica il singolo “Lover’s wall”, brano presenta un testo in cui frammenti dell’Ars Amatoria di Ovidio sono sostenuti da un tappeto di chitarre anni ’80 che ad un certo punto esplodono in un muro di suono pieno di noise e urla, tipici di un incendio di fine anni ’90.


Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2024 - 11:49


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