Il progetto di rigenerazione urbana a Taverna del Ferro a Napoli prenderà il via la prossima settimana.
L’intervento prevede la demolizione delle due ‘stecche’, le palazzine residenziali esistenti, e la creazione di 28 edifici bassi energeticamente autosufficienti. Il Comune di Napoli ha stanziato 106 milioni di euro provenienti da diverse fonti, tra cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Fondo Pon Metro Plus, per finanziare l’ambizioso progetto.
L’obiettivo dell’intervento non è solo migliorare l’aspetto fisico del quartiere, ma anche restituire agli abitanti “una casa dignitosa e un quartiere più vivibile, promuovendo un ambiente abitativo di qualità e favorendo un senso di comunità sostenibile e inclusivo”.
Il piano prevede quattro fasi: la demolizione del terrapieno con le attrezzature sportive e i garage nord ed est, la realizzazione dei primi 180 alloggi, la costruzione di ulteriori 180 alloggi e infine la realizzazione del parco lineare con orti urbani e spazi attrezzati per lo sport.
Una volta completato, il progetto di rigenerazione urbana trasformerà radicalmente l’area di Taverna del Ferro, consegnando alla cittadinanza un quartiere più sostenibile, vivibile e accogliente.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2024 - 16:03 / di Cronache della Campania