#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 13:00
11.7 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

A Napoli il Trio Jean Paul per la seconda stagione musicale dell’Associazione Scarlatti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Schumann e Brahms nel programma dell’ensemble tedesco.

PUBBLICITA

Schumann e Brahms nel programma del concerto dell’ensemble tedesco Trio Jean Paul, domani, 18 gennaio (ore 20.30), nel Teatro Sannazaro di Napoli, per inaugurare la seconda parte della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti.

Fondato nel 1991 e composto da Ulf Schneider (violino), Martin Löhr (violoncello) e Eckart Heiligers (pianoforte), propone nell’esibizione in programma a Napoli una nuova selezione dei “trii” di Brahms e Schumann.

“Il programma della serata – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti – è il secondo momento del progetto triennale che abbiamo voluto dedicare all’esecuzione integrale dei ‘trii’ di Mendelssohn, Schumann e Brahms. Questo nuovo concerto propone ulteriori ascolti scelti da questa singolare produzione musicale che è vivida testimonianza della forte relazione, artistica ed umana, intercorsa tra questi eccelsi compositori del diciannovesimo secolo”.

Nella riproposta di questi capolavori della produzione romantica del XIX secolo, è impegnato in scena il Trio Jean Paul, concordemente riconosciuto a livello internazionale tra le formazioni più titolate nell’esecuzione di questo repertorio. L’ensemble d’oltralpe dopo l’esecuzione, nella passata stagione, del “Trio n. 2 in fa maggiore op. 80” di Schumann, del “Trio n. 2 in do minore op. 66” di Mendelssohn e del “Trio n. 3 in do minore, op. 101” di Johannes Brahms, propone quest’anno l’ascolto del “Trio in si maggiore op. 8” (nell’originale versione del 1854) di Johannes Brahms e del “Trio in re minore op. 63” di Robert Schumann.

“Le interpretazioni del Trio Jean Paul – così sul quotidiano tedesco Der Tagesspiegel, in occasione del loro concerto alla Philarmonie di Berlino – possiedono il segno di un’intelligenza che trasmette la gioia del suono e sono ricche di una curiosità passionale: drammaticamente sorprendenti ma sempre di una chiarezza delicata, pervase da un senso poetico del dialogo strumentale”.


Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2024 - 12:03


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento