Il giudice monocratico (gup) di Napoli, Linda Comella, ha condannato Simone Isaia, un clochard di 32 anni, a quattro anni di reclusione e al pagamento di una multa di 4mila euro.
Isaia era accusato di aver appiccato il fuoco, all’alba dello scorso 12 luglio, alla “Venere degli Stracci”, un’opera dell’artista Michelangelo Pistoletto, che era stata collocata appena una quindicina di giorni prima in piazza Municipio, a Napoli.
La sentenza è il risultato di un processo celebrato con il rito abbreviato. Le indagini sul rogo furono condotte dalla Polizia di Stato, sotto la coordinazione del sostituto procuratore Federica D’Amodio, magistrato del Gruppo Beni Culturali, diretto dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli.
Isaia, originario della provincia, fu fermato con le accuse di incendio e distruzione di beni culturali.
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