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Tracce contemporanee: 5 giorni di dialoghi musicali e concerti

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Dal 18 al 23 dicembre a Napoli.

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Mario Lucio, Moni Ovadia, Elina Duni
Ziad Trabelsi, Gabriele Coen, Ashti Abdo, Marzouk Mejri,
Marco Zurzolo, Giovanni Seneca, La Rรฉpรฉtition

Dialoghi in musica, duetti a suon di note, concerti. La rassegna musicale Tracce Contemporanee โ€“ La musica che viaggia, dal 18 al 23 dicembre, รจ di scena in siti storici dei quartieri della Napoli โ€œvisceraleโ€. La voce della contaminazione e del viaggio รจ creata ed interpretata da artisti di peso culturale internazionale che del โ€œmigrareโ€ ne hanno identificato il valore umano ed artistico e lo hanno espresso in musica.

La rassegna curata da La Bazzarra e da Dedalus con la direzione artistica di Gigi Di Luca si pone allโ€™interno del progetto โ€œNapoli Cittร  della Musicaโ€ promosso e finanziato dal Comune di Napoli. Le tracce contemporanee che scaturiscono dal riconoscersi, mischiarsi e rispettarsi di popoli che si incrociano, si sviluppano su due binari. Uno รจ quello del dialogo musicale, una costruzione fatta di sonoritร , lingue e culture diverse; lโ€™altro รจ il concerto, inteso nella maniera piรน classica. Cinque giornate quindi, di cui seguire le tracce (18, 20, 21, 22 e 23 dicembre) portati per mano da artisti come Mario Lucio che per lโ€™occasione ospita Marco Zurzolo, cosรฌ come Ashti Abdo ospita Marzouk Mejri, e poi Gabriele Coen e Ziad Trabelsi. Per la sezione concerti sono attesi il duo Elina Duni & Rob Luft; Moni Ovadia & Giovanni Seneca, lโ€™orchestra multietnica La Rรฉpรฉtition che conclude la rassegna.

Lโ€™accento รจ posto sul migrare in senso lato, sulla crescita culturale ed economica di un popolo e di un territorio, attraverso le modalitร  ancestrali dellโ€™andare e del tornare, dellโ€™incrociarsi e del fondersi, comunque mantenendo la propria individualitร . โ€œTracce contemporanee รจ un percorso musicale che in coerenza con il progetto โ€˜Napoli cittร  della Musicaโ€™ โ€“ dichiara Ferdinando Tozzi, Delegato del Sindaco di Napoli per industria musicale e dellโ€™audiovisivo – valorizza Napoli attraverso la musica, appunto, che come da tradizione รจ anche contaminazioneโ€.

Non si tratta solo di musica, ma anche di laboratori musicali curati da Dedalus e dal Centro Interculturale Officine Gomitoli, dedicati ai giovani delle comunitร  straniere presenti sul territorio che si concluderanno con la performance/ festa finale del 23 dicembre.

“La Dedalus da anni porta avanti dei percorsi di integrazione e autonomia delle comunitร  straniere – spiega Elena de Filippo, Presidente Dedalus cooperativa sociale – con il lavoro del centro interculturale Gomitoli ci rivolgiamo in particolare ai giovani, migranti e non. Lโ€™opportunitร  del bando โ€˜Cittร  della Musicaโ€™ ci รจ sembrata da subito una buona occasione per diffondere con maggiore forza la cultura dellโ€™integrazione e del valore della contaminazione.”

La direzione artistica porta la firma riconoscibilissima di Gigi Di Luca, giร  ideatore e direttore del Festival Ethnos. โ€œCapoverde, Albania, Maghreb, Kurdistan, Africa e in senso piรน ampio il Mediterraneo, sono le principali vie in cui la musica ha viaggiato fino a Napoli portando con sรฉ storie e uomini – racconta Di Luca โ€“ โ€˜Tracce Contemporaneeโ€™ incontra artisti che sono espressione di queste culture e degli incroci nati dalla Musica che viaggia, occasione per sentirsi parte di una comunitร  ampia e sensibile dove le differenze sono un valore umano da preservareโ€.

IL CARTELLONE

Si parte il 18 dicembre, data non casuale visto che รจ la Giornata Internazionale dei diritti per i migranti, istituita 23 anni fa dalle Nazioni Unite. Alle 19.00 al Teatro Nuovo nel cuore dei Quartieri Spagnoli il focus รจ sulla โ€œMusica dei Migrantiโ€, un simposio che prevede ospiti come Mario Lucio, musicista di Capoverde ed ex Ministro della Cultura dellโ€™isola africana, lo stesso Gigi Di Luca e rappresentanti delle istituzioni, oltre ad altri artisti.

Sarร  proprio Mario Lucio ad aprire la sezione dialoghi (alle 21.00) ospitando, per un incontro musicale, interculturale, inedito, Marco Zurzolo. Lucio arriva a Napoli dopo varie tappe internazionali. Eโ€™ autore e compositore oltre che interprete. La sua musica ha sonoritร  sensuali e vulcaniche.

Il 20 dicembre stessa location (Teatro Nuovo) ma si cambia paese e racconto, si passa al timbro etnojazz di Elina Duni cantante nata a Tirana e cresciuta in Svizzera, รจ una delle voci piรน intense e moderne ed รจ accompagnata alla chitarra da Rob Luft. Il duo si muove con abilitร  tra le vibrazioni tipiche della tradizione albanese e kosovara.
Il viaggio continua il 21 dicembre con il recital โ€œRotte Mediterraneeโ€. Moni Ovadia & Giovanni Seneca si immergono in parole e musica attraversando tradizioni, lingue e dialetti vari. Si parte dallโ€™Italia per toccare le sponde di Spagna, Nord Africa, Grecia e Balcani. In scena si presentano in quintetto: i due artisti sono accompagnati da Anissa Gouizi (voce), Gabriele Pesaresi (contrabbasso), Francesco Savoretti (percussioni mediterranee).

Le tracce non si perdono, il 22 dicembre nella Chiesa di Santa Maria Donna Albina, uno sei santuari piรน ricchi di opere dโ€™arte della cittร , alle 21.00 per โ€œDialoghi musicaliโ€ la costruzione multiculturale continua, con un doppio concerto: Ashti Abdo, cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo nato ad Aleppo ospita il tunisino Marzouk Mejri, i due intavoleranno una particolare conversazione musicale. Alle 22.00 cโ€™รจ lโ€™intenso scambio che nasce da Gabriele Coen e Ziad Trabelsi, un dialogo per la pace per i due musicisti appartenenti a due tradizioni fortemente connotate e diverse: quella ebraica e quella musulmana. Coen, artista raffinato che da anni elabora composizioni contaminate di jazz e musica etnica; Ziad Trabelsi, figlio d’arte, รจ tunisino ed รจ autore e anima dellโ€™Orchestra di Piazza Vittorio.

IL FINALE

Tracce Contemporanee si chiude il 23 dicembre nel Cortile dell’ex Ospedale della Pace. Il dialogo scende dal palcoscenico e si muove tra la gente. Alle 19.30 la performance dei ragazzi del laboratorio โ€œContaminazioni Musicaliโ€ a cura di Peppe Fontanella. Poi alle 21.00 lโ€™orchestra multietnica La Rรฉpรฉtition, composta da musicisti italiani e immigrati che con strumenti e danzatori di varie localitร  del mondo esprimeranno quel suono meticcio che ben rappresenta il viaggio della musica e la musica che viaggia.
Lโ€™iniziativa รจ promossa e finanziata dal Comune di Napoli nellโ€™ambito del progetto โ€œNapoli Cittร  della Musicaโ€. Concerti a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Info: info@labazzarra.com 3287232399


Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2023 - 18:21


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