La carenza di medici, definita come un “dramma evidente in ogni regione d’Italia”, raggiunge livelli critici in Campania, secondo quanto affermato dai sindacati Anaao Assomed e Cimo Fesmed, che citano dati della Ragioneria Generale dello Stato-Istat.
Al 31 dicembre 2021, in Campania, il numero dei medici del Servizio Sanitario Nazionale era di 9.333 e quello degli infermieri di 18.997, per un totale di 28.330 unità. I sindacati sostengono che per essere in linea con le altre regioni, che già denunciano carenze di personale, sono necessari almeno 4.200 medici in più e più di 7.000 infermieri. Queste carenze contribuiscono significativamente a collocare la Campania come la regione con l’aspettativa di vita più bassa d’Italia.
Per i medici, le carenze si traducono in un enorme stress lavorativo, spesso causa di burnout e di frequenti aggressioni da parte dei pazienti. La protesta dei medici, espresso attraverso uno sciopero, mira a richiedere rispetto per le categorie professionali che mantengono in piedi il Servizio Sanitario Pubblico.
I sindacati sottolineano l’indignazione per l’attacco alle pensioni dei medici e denunciano la continua minaccia di aggressioni sul luogo di lavoro. La protesta coinvolge medici sia a Napoli che nel resto della regione.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2023 - 18:57