ÂÂTrasformeremo in micronido una villetta abusiva confiscata, acquisita a patrimonio del Comune e da demolire. In questo modo salveremo un immobile destinato alla demolizione, convertendolo per fini socialiâÂÂ.
Ad annunciarlo è Ilaria Abagnale, sindaca di SantâAntonio Abate, pochi giorni dopo lâinizio dei lavori â finanziati con fondi del PNRR â che consentiranno la realizzazione di un micronido destinato a 30 bambini abatesi fascia dâetà0-3 anni.
âÂÂIl cantiere è stato aperto nei giorni scorsi â spiega Ilaria Abagnale â ed è frutto di una costante interlocuzione avuta con la Procura di Torre Annunziata. àun segnale importante, perché daremo nuova vita ad un immobile abusivo destinato alla demolizione, che invece saràinteramente recuperato a beneficio della collettivitàe consentiràa SantâAntonio Abate di fare un passo in avanti nella fornitura di servizi, rendendo la cittàsempre più a misura di bambiniâÂÂ.
Il progetto â denominato âÂÂCuor di nannaâ â è finanziato con fondi messi a disposizione dal PNRR e provede innanzitutto il cambio di destinazione dâÂÂuso dellâimmobile da residenza a micronido, con riqualificazione sia dellâÂÂedificio che delle aree esterne annesse, adeguamento sismico e impiantistico.
âÂÂAbbiamo ricercato spazi idonei da adibire alla mensa, allâÂÂarea riposodormitorio oltre che allâÂÂinfermeria ed ai servizi igienici, allâÂÂarea laboratorio, ad uffici di segreteria, a sala insegnanti. Invece â prosegue la sindaca di SantâAntonio Abate â lo spazio gioco saràcollocato in modo da avere due ampi affacci vetrati sul verde ed è progettato in modo che i bambini possano giocare e apprendere in un ambiente costituito a loro misura con arredi fissi in legno e materiali gommati, colorati e resistenti, che stimolino la loro creativitàe benessere. Anche per lâÂÂarea laboratorio saràutilizzata la stessa accortezza progettuale in modo da avere il massimo comfort visivo e fruire dellâÂÂaffaccio verso il verde esternoâÂÂ.
Intanto, sul tema dellâabusivismo edilizio, la sindaca Ilaria Abagnale precisa: âÂÂSu solleciti inoltrati dalla Procura Generale di Napoli e dalla Procura di Torre Annunziata, abbiamo avviato da alcune settimane una interlocuzione con i proprietari di immobili e porzioni di immobili su cui pendono vecchie sentenze di abbattimento definitive mai eseguite.
Una interlocuzione finora molto propositiva, che permetterÃÂ ai primi cittadini abatesi di demolire in autonomia le parti ritenute abusive, senza aggravio di costi per il Comune di SantâAntonio Abate e con un risparmio notevole per gli stessi proprietari, tutelando le porzioni di immobili regolari.
In questo modo, saranno sanati gli abusi minori. Come da prassi â conclude Ilaria Abagnale âÂÂsono stati accesi alcuni mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti per lâeventuale esecuzione delle ulteriori demolizioni in danno dei proprietari, come è stato imposto al Comune dallâAutoritàGiudiziaria. Ma lâinterlocuzione e il dialogo proseguonoâÂÂ.
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