A Capodanno in sala.
Fare comicità con il politically correct “è come chiedere a uno chef di cucinare le sue pietanze meravigliose senza olio, cipolle o aglio…”, dice Alessandro Siani.
Una sfida (“prima il comico diceva tutto quello che la gente non poteva dire, ora ha dei paletti mentre le persone sono senza freni sui social”) che non gli impedisce di continuare a cercare nuove strade. È l’obiettivo di Succede anche nelle migliori famiglie, la commedia con cui torna in sala da regista e coprotagonista, insieme a Cristiana Capotondi e Dino Abbrescia, dal 1 gennaio in 400 copie con 01 Distribution.
Dopo i toni da favola degli ultimi film “volevo portare al pubblico una commedia pura per la famiglia, avevo una gran voglia di tornare a divertirmi – spiega in conferenza stampa -. Dopo lo straordinario successo di Paola Cortellesi, con un film perfetto che è riuscito ad entrare nella mente delle persone, il cinema italiano, soprattutto per quanto riguarda la commedia, ancora traballa”.
Siani allora punta ad andare in controtendenza “con una commedia che racchiude tante sfumature. La commedia più fisica e di gag, quella slapstick, che ormai anche gli americani non fanno più da Una notte da leoni, ma anche la commedia degli equivoci, insieme a toni più delicati. Abbiamo creato un film serrato (anche nella durata, solo un ora e 17 minuti, ndr) con un ritmo che potesse tenere il pubblico, ormai distratto anche solo da una notifica dei social”.
Inoltre “ho voluto rendere più veri ‘questi personaggi, partendo dalla sceneggiatura che ho scritto con Fabio Bonifacci, ma arricchendoli anche con l’improvvisazione sul set”. La storia (produce Iif con Rai Cinema) , che ha nel cast, fra gli altri, anche Anna Galiena, Euridice Axen, Sergio Friscia, Annandrea Vitrano e Sebastiano Somma, parte dalla famiglia apparentemente perfetta con cui deve confrontarsi l’ansioso Davide Di Rienzo (Siani) che, schiacciato dal paragone con un padre grande medico (Somma), si laurea in medicina col minimo dei voti e trova la sua serenità come volontario alla Caritas.
Quando il papà improvvisamente muore, la pecora nera Davide, insieme ai fratelli Renzo (Abbrescia), ricco avvocato con figli e moglie da spot, Isabella (Capotondi), psicologa mediatica, con un figlio ad Harvard, restano a consolare la madre Lina (Galiena).
In realtà La donna è già prontissima ad andare avanti, con il grande amore dElla sua vita (Catania). Una scelta che porterà i tre fratelli, fra bugie e segreti svelati, a una serie di tragicomiche conseguenze.
“Tanti di noi stanno sentendo il bisogno di tornare a parlare di famiglia, forse perché è il nostro primo nucleo di protezione e ce n’è sempre più bisogno oggi. Lo ha fatto Fabio (De Luigi, con 50 km all’ora, in arrivo il 4 gennaio) e sarà il tema anche del nuovo film di Leonardo Pieraccioni – aggiunge Siani -. Io ho voluto farlo in maniera dissacrante e vera”. Nel cast “tutti sentiamo questo film molto nostro – sottolinea Cristiana Capotondi con l’ANSA -. Alessandro è anche una persona molto accudente, e siamo stati tutti ipercoccolati. Io da parecchio non facevo una commedia e avevo voglia di tornarci”.
Nel film c’è anche “una riflessione sul fallimento, che oggi pare quasi non sia più concesso, soprattutto ai ragazzi. Invece per seguire la propria strada, la propria passione, non bisogna avere paura di sbagliare, farsi fermare dall’ansia da prestazione”.
Il mondo artistico di Siani al momento è proiettato anche sul musical da Mare fuori di cui firma la regia (“resta un dramma, ma alla fine ho voluto metterci uno spiraglio di speranza”) che ha debuttato con grande successo a Napoli e su una prima serie tv “per una piattaforma, su cui sto lavorando, ma i tempi sono ancora lunghi”. C’è poi già l’idea (approvata) per il nuovo film, “che penso sorprenderà… torno alla radice dei sentimenti…”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Dicembre 2023 - 18:37 / di Cronache della Campania