La Guardia di Finanza di Salerno ha effettuato il sequestro di beni per un valore superiore a 2,6 milioni di euro nei confronti di tre persone, il padre e le sue due figlie, amministratori di una società nel settore della grande distribuzione che è fallita.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, hanno rivelato che i tre indagati – D.G., D.G. e D.E.L. – nel periodo compreso tra il 2016 e il 2019 avrebbero utilizzato consistenti somme di denaro provenienti dalla società, la quale è successivamente fallita, per ristrutturare e migliorare un immobile appartenente a un’altra società anch’essa di loro proprietà.
Le opere di ristrutturazione hanno riguardato un complesso immobiliare destinato a una nuova attività commerciale denominata “Progetto Ristorazione”, comprendente un’area wellness-fitness, un hotel e un ristorante.
La Procura di Nocera Inferiore, guidata dal procuratore Antonio Centore, ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca di beni per un ammontare superiore a 2,6 milioni di euro.
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