Quattro individui, tra cui due imprenditori edili e due professionisti, sono stati accusati di truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche e indebita compensazione di crediti da parte della Guardia di Finanza di Napoli (Gruppo di Giugliano in Campania).
Le accuse sono emerse nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Napoli Nord, che ha condotto al sequestro di crediti d’imposta per un ammontare superiore a 464.000 euro.
I crediti oggetto dell’indagine sono stati accumulati attraverso attestazioni false riguardanti interventi antisismici, sostenuti dal superbonus del 110%, su edifici in cui erano in corso lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico mai effettivamente realizzati.
I controlli della Guardia di Finanza sono stati innescati in seguito a una segnalazione presentata dai condomini, i quali hanno individuato la presenza dei crediti nei propri documenti fiscali.
È stato rivelato che le imprese coinvolte hanno incassato i crediti d’imposta, successivamente monetizzandoli attraverso la cessione a banche e intermediari finanziari. Nel decreto di sequestro, il Tribunale di Napoli Nord ha tenuto conto di questa pratica, apponendo sigilli su disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili. Il valore stimato di tali beni corrisponde all’indebita erogazione percepita dagli indagati attraverso le erogazioni pubbliche contestate.
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Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2023 - 13:44