Aveva rapinato probabilmente la persona sbagliata a San Pietro a Patierno tra l’altro sua vicina di casa e non a caso la sera successiva fu gambizzato.
E oggi a 11 mesi di distanza è stato arrestato insieme con il fratello complice di quella rapina. Mentre la polizia cerca ancora chi lo ha punito.
In manette sono finiti il 53enne Carlo Caccavale e il fratello 43enne Michele Caccavale, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea ed eseguita dalla Polizia di Stato.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due rapinatori si sarebbero introdotti nella notte del 24 gennaio scorso nell’abitazione delle vittime, che si trova nel loro stesso stabile di residenza, sfondando la porta d’ingresso.
Carlo Caccavale fu ferito a colpi di pistola la sera dopo la rapina alla vicina
Madre e figlio sarebbero stati successivamente strattonati, minacciati e costretti a consegnare 800 euro in contanti. La sera successiva alla rapina il fratello maggiore ovvero Carlo Caccavale è stato ferito con due colpi di arma da fuoco alla gamba destra ed è stato trasportato all’Ospedale Cardarelli di Napoli dove è stata diagnosticata la frattura pluriframmentaria e scomposta di tibia e perone.
Le indagini, che hanno consentito di individuare nei due fratelli gli autori della rapina nell’abitazione, proseguono per individuare gli autori del ferimento del 53enne e per accertare se la rapina e l’agguato siano eventi collegati, considerato che sono avvenuti a distanza di poche ore.
@riproduzione riservata
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2023 - 13:14