Nel pieno del periodo natalizio, 108mila avvisi di accertamento esecutivo sono stati recapitati nelle case dei napoletani. A darne notizia è il consigliere regionale Maria Muscarà, che ha parlato di un “pacco natalizio” per i cittadini.
Gli avvisi riguardano multe del Codice della Strada (11mila), Imu (12mila) e Tari (85mila). “Sicuramente è fuori discussione che le tasse vadano pagate”, ha dichiarato Muscarà, “ma forse era meglio non aumentarsi lo stipendio da parte dei nostri ‘cari’ amministratori?”.
La consigliera ha poi ricordato che, a causa della legge che ha raddoppiato lo stipendio a sindaci e consiglieri, “la borsa dalla quale scavare è poi sempre la stessa”. “Un tempo quando i popoli dovevano essere impoveriti, venivano prima conquistati”, ha aggiunto, “oggi stiamo assistendo all’impoverimento continuo del popolo napoletano, in giacca e cravatta dai propri amministratori”.
Muscàra ha poi criticato il “Pacco per Napoli“, l’accordo stipulato dal sindaco Gaetano Manfredi con il governo di Mario Draghi, Vincenzo De Luca e i massimi esponenti dei 5 Stelle e della sinistra. “Per avere qualche spicciolo abbiamo firmato non solo per la svendita dei monumenti napoletani, ma anche e soprattutto multe ed aumenti sempre a danno dei napoletani”, ha detto.
La consigliera ha concluso affermando che “non si chiede a chi ha e non ha mai dato, non si scova l’evasore e non si risolve il problema città in cui la riscossione delle imposte comunali risulta assai difficile”. Secondo i dati del Comune, infatti, la riscossione delle imposte del 2021 si è fermata al 34,2 per cento.
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