Oggi a Salerno l’inaugurazione della mostra pittorica e sonora dedicata a Lucio Dalla di Antonio Cotecchia.
Dal 28 dicembre al 7 gennaio, la chiesa di SantโApollonia ospiterร 10 dipinti dellโartista che, con questโesposizione, torna nella sua cittร natale.
Arriva a Salerno โA volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostraโ, esposizione pittorica e sonora del pittore e urban artist Antonio Cotecchia che si terrร dal 28 dicembre al 7 gennaio nella chiesa di SantโApollonia con il patrocinio del Comune di Salerno e della Regione Campania, in collaborazione con Erre Erre Eventi.
Dopo Bologna e Parma, Salerno รจ la terza tappa di una mostra itinerante che Cotecchia dedica a Lucio Dalla nellโ80esimo anniversario dalla nascita. Oggetto dellโesposizione: dieci grandi dipinti attraverso i quali lโartista reinterpreta dieci canzoni del cantautore bolognese. โCiaoโ, โCarusoโ, โChissร se lo saiโ sono alcuni dei titoli scelti tra lโampia discografia di Dalla, che i visitatori possono vivere non solo attraverso la vista, ma anche tramite lโascolto e uno spettacolare gioco di luci: ogni tela dispone al suo fianco di una breve introduzione a cura di Debora Malaponti e di audio cuffie da indossare per ascoltare i brani rielaborati dallo stesso artista al computer con effetti audio e masterizzazione spettrometrica.
Originario di Salerno, Cotecchia sviluppa fin da piccolo due grandi passioni: le arti figurative e la musica. โA volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostraโ รจ lโincontro fortunato tra i diversi linguaggi che lโartista sperimenta nel corso della sua ricerca, un viaggio pittorico e sonoro nella contemporaneitร , a partire dalla visione del mondo di Lucio Dalla. Nei titoli scelti temi quali le guerre, la decadenza della natura umana, le migrazioni e lโindividualismo, cantati da Dalla spesso con ironia, diventano attuali e vicini a chi guarda grazie all’inserimento da parte dellโartista, nei brani e sulle tele, di cenni storici e riferimenti culturali che hanno influenzato il suo percorso artistico.
In โCome รจ profondo il mareโ, per esempio, la rappresentazione di Prometeo รจ, nell’interpretazione dellโartista, metafora della decadenza della natura umana e della sua evoluzione che trova nella musica e nel pianoforte la sua forma piรน alta. In โFuturaโ, la lotta dei potenti per la spartizione del mondo apre a due possibili scenari per i giovani: migliorare il mondo con azioni concrete o rifugiarsi nel Metaverso. La traccia composta inizia e si chiude infatti con suoni estratti dalla presentazione in cui Mark Zuckerberg annunciava lo storico lancio del Metaverso.
Lโinaugurazione รจ prevista per il 28 dicembre alle ore 17. Durante il periodo espositivo le opere di Cotecchia dialogheranno con la creativitร e lโestro di altri artisti del territorio, tra questi Antonio Grimaldi e Cristina Milito Pagliara del Teatro Grimaldello e il duo composto dal performer Marco Vecchio e il bassista Flavio Erra. La mostra รจ realizzata in collaborazione con Erre Erre Eventi e con il contributo di H&F Handling & Freight e Ceramiche Giovanni De Maio. I testi e la comunicazione sono a cura di Debora Malaponti.
Lโesposizione รจ visitabile dal 28 dicembre al 7 gennaio presso la chiesa di Sant’Apollonia, in via San Benedetto 24/26, dal lunedรฌ al venerdรฌ, mattina 11:00-13:00, pomeriggio 17.00-21.00, 1 gennaio 16:00-21:00, sabato e domenica orario continuato 11:00-21:00, 31 dicembre fino alle 17.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2023 - 12:07