22Il mondo delle criptovalute ha ripreso ad attirare attenzioni grazie alla crescita enorme delle quotazioni dei vari asset negli ultimi mesi. A titolo d’esempio, il prezzo di Solana, una delle criptovalute che molti credevano ormai morta dopo il crollo di FTX, è passato da $20 a $75 negli ultimi 90 giorni.
In generale, tutte le criptovalute, a partire da Bitcoin, hanno registrato valutazioni in crescita nelle ultime settimane, segno che la liquidità ha ripreso a fluire in questo mercato. Rispetto a qualche anno fa, gli investitori hanno molte più opzioni. Non solo in termini di criptovalute, ma anche di strategie per mettere a rendita le proprie criptomonete. In questo articolo andremo quindi a ripercorrere l’evoluzione delle criptovalute, dalla nascita del Bitcoin all’ascesa della finanza decentralizzata (DeFi) e oltre.
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Tutto iniziò con Bitcoin (BTC)
Il Bitcoin, ideato dallo pseudonimo Satoshi Nakamoto in un whitepaper pubblicato nel 2008, ha segnato la nascita delle criptovalute. Con la sua natura decentralizzata e l’innovativa tecnologia blockchain, Bitcoin ha offerto un’alternativa digitale alle tradizionali valute fiat.
L’unicità del Bitcoin risiedeva nella sua offerta fissa, limitata a 21 milioni di monete. Questo modello di scarsità ha fatto sì che venisse paragonato a metalli preziosi come l’oro, enfatizzando il suo ruolo di “oro digitale” e di riserva di valore. Tuttavia, nel giro di pochi anni, molte altre criptovalute sono emerse, andando a costruire proprio sui limiti di Bitcoin. Ad esempio, Ethereum così come Solana ed altre criptomonete, propongono protocolli più flessibili e che facilitano l’innovazione. Ed è così che siamo entrati nell’era della DeFi.
L’era della DeFi (Finanza decentralizzata)
La DeFi rappresenta un cambiamento di paradigma nella finanza tradizionale, offrendo un’alternativa aperta e senza permessi alle applicazioni finanziarie.
Le applicazioni DeFi sono costruite su piattaforme blockchain come Ethereum e consentono agli utenti di svolgere un’ampia gamma di attività finanziarie, tra cui prestiti e scambi, il tutto senza intermediari. Questa democratizzazione della finanza conferisce potere agli individui di tutto il mondo, garantendo loro il controllo sui propri beni e sulle proprie decisioni finanziarie.
Uno dei progetti DeFi più importanti è stato MakerDAO, che ha introdotto il concetto di stablecoins. Queste monete stabili, come DAI, sono ancorate alle valute tradizionali e progettate per mantenere un valore stabile, rendendole utili per le transazioni quotidiane e come copertura contro la volatilità delle criptovalute.
Uniswap, un’exchange decentralizzato (DEX), ha rivoluzionato il trading consentendo agli utenti di scambiare token direttamente dal proprio portafoglio crypto. Compound Finance e Aave consentono agli utenti di guadagnare interessi sulle loro criptovalute prestandole ad altri.
Oggi esistono diverse blockchain e network che propongono applicazioni per guadagnare con le criptovalute, anche senza far trading. Pertanto, la DeFi offre nuove possibilità agli investitori per far fruttare i propri asset.
La DeFi distruggerà Bitcoin?
L’evoluzione delle criptovalute sottolinea il potere trasformativo della tecnologia blockchain. Il Bitcoin ha gettato le basi, mentre le altcoin hanno diversificato il panorama, introducendo innovazione e concorrenza.
Guardando al futuro, il potenziale per ulteriori innovazioni nelle criptovalute rimane ampio. L’integrazione della tecnologia blockchain in vari settori, l’esplorazione di soluzioni di scalabilità e lo sviluppo di criptovalute con casi d’uso specifici sono tutte strade da esplorare.
Le criptovalute hanno sfidato i sistemi finanziari tradizionali e rimodellato la nostra concezione del denaro e della finanza. Anche se il percorso futuro può essere incerto, una cosa è chiara: le criptovalute sono qui per restare e la loro evoluzione continua ad affascinare il mondo.
Articolo pubblicato il giorno 27 Dicembre 2023 - 10:30 / di Cronache della Campania
