Mercoledì 20 dicembre alle ore 21 al Teatro Nuovo il live di Elina Duni, cantante nata a Tirana e cresciuta in Svizzera, una delle voci più intense e moderne, accompagnata alla chitarra da Rob Luft.
Il duo si muove con abilità tra le vibrazioni tipiche della tradizione albanese e kosovara.
Dopo il concerto d’apertura di Mario Lucio, musicista di Capoverde ed ex Ministro della Cultura dell’isola africana con guest Marco Zurzolo, continua la rassegna “Tracce contemporanee” curata da La Bazzarra e da Dedalus con la direzione artistica di Gigi Di Luca, di scena in siti storici dei quartieri della Napoli “viscerale”.
Tra le voci più intense della nuova scena musicale europea, Elina Duni arriva in Svizzera bambina dalla natia Albania. Negli anni della formazione si avvicina alla musica e nel corso del tempo elabora un suo personale percorso affermandosi come stella nascente nel panorama jazz europeo.
Nel suo concerto in duo con il musicista e compositore britannico Rob Luft, Elina presenta brani dei sui ultimi album “Lost Ships” e “A Time to Remember”, pubblicati dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM, dove canta in 9 lingue diverse attingendo al repertorio tradizionale di Albania, Kosovo e Armenia e Sud Italia, ma anche composizioni originali e cover di Serge Gainsbourg, Nina Simone, Billie Holliday.
Elina sviluppa la sua personale ricerca espressiva grazie alla fusione delle melodie della tradizione con sonorità jazz e dipingendo un quadro sonoro nel quale si intersecano storie musicali diverse eco della sua infanzia, del suo esilio e della sua riconciliazione con i due mondi che l’ hanno formata.
“Songs of Love and Exile è un concerto sui problemi contemporanei che tutti noi dobbiamo affrontare: la tragica storia della crisi migratoria in Europa e inoltre, l’imminente fall out ecologico dovuto alla distruzione della natura. E’ anche un concerto sui luoghi in cui siamo stati e che abbiamo amato, luoghi che non esistono più o continuano ad esistere solo come un frammento della nostra immaginazione. Ci sono canzoni che toccano influenze del passato, con i suoni dell’Albania e il folklore mediterraneo sempre presenti. Abbiamo voluto esplorare anche altre radici musicali: ballate jazz senza tempo, canzoni francesi, canzoni popolari americane… Accanto alla severità che si trova in molti di questi brani, c’è una leggerezza che pervade tutto e crediamo che questa luce possa, e farà, eclissare questi tempi difficili. In ogni lacrima c’è una luce che sorge.”
(Elina Duni & Rob Luft)L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”. Concerti a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
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