foto archivio
I carabinieri di Santa Cecilia di Eboli, in provincia di Salerno, hanno applicato un divieto di avvicinamento nei confronti di un 53enne accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. L’uomo dovrà stare lontano dalla persona offesa e ai luoghi da essa frequentati mediante l’utilizzo del braccialetto elettronico.
Questa misura restrittiva è stata adottata al fine di garantire la sicurezza e la protezione della vittima, assicurando che il presunto autore degli atti persecutori mantenga una distanza appropriata e eviti i luoghi frequentati dalla persona offesa. Il braccialetto elettronico, in questo contesto, funge da strumento di controllo costante, consentendo alle autorità di verificare il rispetto delle disposizioni giudiziarie da parte dell’accusato.
La sua applicazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel prevenire potenziali situazioni di pericolo e nel garantire la tutela delle vittime di comportamenti persecutori. La collaborazione tra le istituzioni giudiziarie e le forze dell’ordine è essenziale per assicurare un’applicazione efficace delle misure restrittive e per preservare la sicurezza della comunità.
Vico Equense - "Evito frasi di circostanza e non nascondo l'amarezza per quanto accaduto ieri.… Leggi tutto
Mercoledì 26 febbraio 2025, il Museo Filangieri di Napoli sarà il palcoscenico della presentazione di… Leggi tutto
Napoli - La scorsa notte operatori e tecnici di Asia Napoli, con gli agenti della… Leggi tutto
Altavilla Silentina – È definitiva la condanna a 22 anni di carcere per Gerardo Cappetta,… Leggi tutto
L'Associazione Trasparenza di Melito ha lanciato un appello per ritrovare Maria, una donna di 31… Leggi tutto
Un’attesa di cinque ore per un’ambulanza del 118 ha lasciato un’anziana di 81 anni, residente… Leggi tutto