Il parroco della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo don Vitaliano della Sala ha deciso di realizzare quest’anno un presepe con due mamme “inclusivo” e nessun San Giuseppe, per celebrare anche le famiglie tradizionalmente “dimenticate” ed escluse da diritti quanto dalla Chiesa.
Padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano invece ha criticato pubblicamente questa scelta, chiedendo a don Vitaliano di fare un atto di umiltà e di rimuovere la statuetta aggiunta e rimettere san Giuseppe al suo posto.
Le reazioni a questa decisione sono state molto contrastanti. Maurizio Gasparri ha definito l’atto “blasfemo” e irrispettoso verso i cattolici, mentre altri, come Vladimir Luxuria e le associazioni LGBTQIA+, hanno approvato l’iniziativa del parroco di Mercogliano.
Padre Maurizio Patriciello ha lanciato un appello a don Vitaliano, invitandolo a rispettare l’intelligenza, la sensibilità e la fede del popolo di Dio. Ha sottolineato l’importanza della famiglia nel presepe, affermando che nessuno, in particolar modo un prete, ha il diritto di manometterne il significato e la struttura.
Ecco il testo completo dell’intervento di Don Patriciello
Caro don Vitaliano, caro confratello nel sacerdozio, si può e si deve discutere di tutto. Dobbiamo allargare il cuore e la mente fino a lacerarli. Avendo però sempre rispetto per l’intelligenza, la sensibilità e la fede del popolo di Dio. “ Quella” famiglia nel presepe ci è cara. Tanto. Troppo. Racconta una storia. Per chi crede, quel Bambino è figlio di Dio. Siamo all’origine di una storia millenaria. E non solo di fede. A nessuno – in particolare a un prete – è dato di manometterne – arbitrariamente – il significato e la struttura. In appositi contesti discuteremo di altro. Nessun veto. Nessuna paura. Nessuna inibizione. Nessuna esclusione. La Chiesa – lo sai bene – non ha nemici. Ritorna sui tuoi passi. Cerca di fare un piccolo atto di umiltà. Chiedi scusa. Togli la statuetta aggiunta e rimetti san Giuseppe al suo posto. Gli compete di diritto.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2023 - 12:01
Ma che scandalo! Questo parroco ha davvero osato mettere in discussione il significato e la tradizione del presepe. Spero che si ravveda presto!
Ma che bel presepe inclusivo! Così inclusivo che manca pure San Giuseppe, che tradizione!
Stupendo! Finalmente un presepe che si adatta ai tempi moderni. Ma che senso ha avere un San Giuseppe quando ci sono due mamme!?
Bravo don Vitaliano, finalmente un presepe che rappresenta tutte le famiglie! Anche quelle con due mamme e senza San Giuseppe.
Wow, ma che proposta rivoluzionaria! Non vedo l’ora di vedere il presepe con due mamme e nessun San Giuseppe nell’anno del 2050!
Padre desgraçado. Onde está o Bispo para tomar uma atitude ante esse presépio blåsfemo e retardado?