Casavatore. Claudio Caturano (nella foto), presidente del consiglio comunale, lascia il Partito Democratico. “Non rinnovo la tessera, ma continuerò a sostenere la maggioranza”. Terremoto in casa Pd.
Come un fulmine a ciel sereno, Caturano, facente parte del gruppo misto in consiglio, ha comunicato di aver deciso di lasciare la sezione locale del Pd. Una decisione che era nell’aria dopo una serie di incomprensioni che avrebbero spinto il presidente a prendere l’estrema decisione, dando così un primo scossone.
“Dopo aver lungamento riflettuto – ha detto l’ormai ex Dem, Caturano – lascio il partito di militanza locale ma non quello regionale. Non lo faccio a cuor leggero. Ma non ha senso continuare dopo le situazioni che si sono create. Ho una dignità e una coerenza”.
Tra le motivazioni, molto probabilmente, la nuova situazione politica del Pd locale che, dice Caturano, “contrasta coi miei ideali, la mia visione inclusiva e di scelte condivise e dunque voglio essere libero a costo di avere una posizione scomoda purché non perda la mia autonomia”.
Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la diversità di vedute sulla gestione politica del Pd che risulterebbe, secondo il consigliere e presidente, poco rispettosa delle posizioni degli esponenti politici. Non è escluso che in consiglio possa nascere, dunque, un nuovo gruppo politico visto che le dinamiche locali sarebbero in pieno fermento.
“In questi anni di militanza nel Pd – conclude Caturano – sono strasicuro di aver dato molto e di aver ricevuto solo ed esclusivamente il consenso degli elettori. Al Comune sono impegnato nel duro lavoro di consigliere comunale, che purtroppo spesso si è schiantato sotto il peso di frizioni interne e di tensioni esterne”.
Anche se l’avvicinamento di Caturano al Pd è successivo alla sua elezione nella lista civica Idea Democratica, la decisione non sarà esente da strascichi. Intanto, mentre i partiti si scontrano e si confrontano, a Casavatore partono le attività natalizie messe in campo dall’amministrazione comunale e che hanno riscosso un grande successo. Insomma, un Natale amaro per il Pd che potrebbe riservare future e ulteriori sorprese nell’assetto politico attuale e delle future alleanze.
G.B.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2023 - 18:36