Dopo il successo dello scorso anno, torna il Capodanno a Napoli con l’evento “Luci e suoni di Napoli…”, una grande festa e tante iniziative dedicate ai napoletani e ai numerosi turisti presenti in città per un fine anno 2023 ed inizio anno 2024 all’insegna della musica, dell’arte e dello spettacolo.
Sarà una quattro giorni ricca di eventi, dal 29 dicembre al 1° gennaio che, nel solco del progetto ‘Napoli Città della Musica’, strizza l’occhio alle nuove e meno giovani generazioni, con una programmazione tesa a valorizzare differenti generi di intrattenimento, in particolare musicale.
Le iniziative che accompagneranno l’arrivo del nuovo anno confermano quella visione inclusiva e policentrica di città che l’Amministrazione comunale si è impegnata a realizzare, valorizzando in primo luogo i giovani ed esaltando le diverse espressioni d’arte.
“La programmazione di eventi che accompagnerà cittadini e turisti all’arrivo del nuovo anno si annuncia vasta e variegata con concerti e spettacoli adatti al pubblico di ogni età -ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi– L’esperimento dello scorso anno ha avuto successo e lo abbiamo confermato come format, Capodanno a Napoli sarà tanta buona musica, ma anche occasione per esprimere solidarietà e per valorizzare l’arte ed i talenti giovani del territorio.
Come Amministrazione stiamo rilanciando una visione di città inclusiva e che sia all’altezza dello straordinario afflusso turistico che stiamo vivendo, in questa direzione continueremo con il progetto avviato da ‘Napoli Città della Musica’ affinchè l’arte attraverso la musica contribuisca allo sviluppo di una comunità consapevole che sappia custodire la tradizione guardando al futuro”.”Dopo lo straordinario successo del 2022/23, una seconda edizione sempre nel segno della musica e del progetto “Napoli Città della Musica” –ha spiegato il delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi– Quest’anno abbiamo puntato, in tempi non sospetti, su Rose Villain e The Kolors… due big di Sanremo 2024 che si esibiranno a Napoli nella notte di Capodanno dedicata ai cittadini e ai tanti turisti, così come su Geolier, altro big di Sanremo inserito nella giuria del contest dei giovani musicisti.
Ma il programma vuole rivolgere la massima attenzione a tutti, in modo trasversale, dai bimbi ai giovani ai meno giovani, ai meno fortunati, perché Capodanno è la festa di tutti.
saranno due momenti di solidarietà: il primo con il maestro Carlo Morelli che porterà La musica in carcere con la band in concerto per i detenuti di Poggioreale, il secondo dedicato ai piccoli pazienti del Santobono che nel pomeriggio (ore 15,00) riceveranno la visita del sindaco Gaetano Manfredi accompagnato dagli artisti Lele Blade, Lda, Francesco Cicchella e Peppe Iodice.Sabato 30 dicembre
Capodanno dei Bambini al Maschio Angioino: dalle 10 alle 20 il castello si trasformerà in un luogo fatato per i più piccoli con giochi, spettacoli ed intrattenimento.
In Piazza Plebiscito, a partire dalle 20, protagonista sarà la musica urban e rap con diversi artisti della scena napoletana e non solo. La serata sarà aperta dai vincitori del contest “Giovani promesse di città della Musica” selezionati da una giuria d’eccezione composta da Geolier, Luchè e Chiummariello. Si esibiranno, poi, Plug, Lele Blade, MV Killa, Yung Snapp, Niko Beatz, Enzo Dong, NTO, Coco, LDA, Vale Lambo, Andrea Settembre e, in chiusura del concerto, la signora del rap italiano Rose Villain, tra i protagonisti del prossimo Sanremo.
Domenica 31 dicembre
Grande spettacolo in Piazza Plebiscito in attesa del brindisi di mezzanotte con la partecipazione di tanti artisti, comici e cantanti. A partire dalle 21, sul palco, saliranno Enzo Avitabile e i Bottari, The Kolors, Francesco Cicchella, Arisa e Jimmy Sax, in una serata condotta da Peppe Iodice, Francesco Mastandrea, Francesco Procopio e Daniele Decibel Bellini. Insieme a loro scalderanno il pubblico anche altri grandi protagonisti del mondo dello spettacolo come Gabriele Esposito, Erminio Sinni e Ciro Giustiniani. Si esibiranno sul palco anche i vincitori di un contest per giovani comici emergenti.
31 dicembre 2023, dalle 23.30 alle 06:00 ‘Napoli cambia traccia‘:
Alla Colonna Spezzata in Piazza Vittoria il nuovo anno sarà celebrato con HISTORY 90+, irresistibile format lanciato da Drop e dedicato ai favolosi 90’s con l’inconfondibile radio style di DJ Cerchietto e con i dj set di Danilo De Santo e Irene Ferrara, seguiti in battuta dal vocalist Goldie Voice.
Sul palco alla Rotonda Diaz il dancefloor sarà invece animato dalla new generation della club culture partenopea in collaborazione con i collettivi musicali Drop, Soul Express e Bang! e con i protagonisti della Nu Disco e del Nu Funk made in Naples tra i quali Marvin&Guy, Pellegrino, Fantasie Safari, Mario Bianco& Gabriele Del Prete, Vincenzo Curcio B2B Mugman e Valerio Viglione, tutti dj e produttori musicali del territorio metro-napoletano che si stanno facendo attori di una rivoluzione musicale che “suona” anche in molti club mondiali.
Lunedì 1 gennaio
Alla Colonna Spezzata dalle ore 16:00 alle 20,00 NAPOLI JAM SESSION
Concerto/evento a cura di Max Jovine, bassista dei 99 Posse, che unisce circa trenta autori, artisti e musicisti della nuova scena musicale napoletana: a partire dalle 16.00 del 1° gennaio 2024, una originale e trasversale miscela musicale fonderà i ritmi, i sound e diversi linguaggi prodotti negli ultimi anni all’ombra del Vesuvio. Dalla band del collettivo N’Arte a quella del maestro Giuseppe Spinelli che accompagnerà le esibizioni live dei quindici special guest: 1. Andrea Tartaglia; 2. Balbusea; 3. Veronica Simioli; 4. Antonio Marino; 5. Collettivo N’Arte; 6. Dario Sansone; 7. Francesco Di Bella; 8. Greg Rega; 9. Helen Tesfazghi; 10. Jovine; 11. Peppoh; 12. Simona Boo; 13. Zulù; 14. Fabiana Martone; 15. Vesuviano.
Basilica di San Domenico Maggiore, alle ore 18,00, il nuovo anno si aprirà con il tradizionale concerto di musica classica omaggio al Maestro Roberto De Simone ‘Natale a Napoli alla Corte di Carlo di Borbone’. L’orchestra La Nuova Polifonia, diretta da Alessandro De Simone, ed il coro Ensemble Vocale di Napoli eseguiranno il Mottetto natalizio Quem vidistis pastores? riportato alla luce dal Maestro Roberto De Simone. Un momento musicale natalizio al quale Napoli, nella splendida cornice di San Domenico Maggiore, non ha mai rinunciato sin dal 1737 ed un evento importante non solo per la promozione delle tradizioni locali, ma soprattutto per la storia della musica e della cultura Europea.
Articolo pubblicato il giorno 20 Dicembre 2023 - 16:52