Sono giorni di grande attenzione da parte delle forze dell’ordine al contrasto alla vendita e commercializzazione di fuochi d’artificio illegali e pericolosi.
A finire nelle rete dei carabinieri questa volta un 50enne incensurato di Boscoreale trovato in casa con 36 ordigni esplosivi dal potenziale letale.
Quasi 5 chili di polvere da sparo, una potenziale bomba a orologeria che in un’ambiente chiuso avrebbe aumentato la propria capacità distruttiva con effetti pericolosissimi.
Questo è quanto rinvenuto nella cittadina di Boscoreale a sud di Napoli dai carabinieri della locale stazione all’interno di un appartamento di un incensurato del posto. I militari – impegnati nei controlli volti al contrasto dell’utilizzo dei botti illegali – hanno perquisito l’abitazione del 50enne poco dopo le 22. In casa, oltre all’uomo, anche la moglie e la loro figlia 23enne.
Trovati e sequestrati 34 ordigni esplosivi improvvisati non convenzionali, non classificati e di fattura artigianale e 2 ordigni esplosivi, i più pericolosi, in gergo denominati “IED- ordigno esplosivo improvvisato”.
Anche due bombe da oltre mezzo chilo ciascuno
Gli ultimi due esplosivi hanno un peso di 525 grammi ciascuno e per comprendere la loro capacità distruttiva basta pensare che l’ultima bomba sequestrata dai carabinieri del comando provinciale di Napoli – chiamata la “bomba scudetto” – raggiunge circa gli 800 grammi.
L’incensurato è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo ed è in attesa di giudizio.
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Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2023 - 09:33