Il deputato dell’alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha portato in Parlamento il caso dei fratelli Pellini, condannati per gravissimi reati ambientali, dopo che è stata rinviata l’udienza in Corte di Cassazione che doveva decidere sul ricorso presentato dagli avvocati dei tre fratelli concernente la confisca del loro patrimonio, per un valore di oltre 200 milioni di euro.
“Il Tribunale ha emesso la sentenza per il sequestro dei beni con grave ritardo ed ora la Cassazione deve decidere il da farsi. Io chiedo che il Governo intervenga in qualsiasi modo affinché sia resa impossibile la restituzione ai Pellini del patrimonio confiscato di 200 milioni di euro che deve essere utilizzato per risarcire le vittime e bonificare i territori inquinati.
Soldi guadagnati facendo ammalare e morire la gente e devastando l’ambiente. Se riottenessero i soldi sarebbe un segnale devastante per il paese e per la lotta ai crimini ambientali”, questo l’intervento di Borrelli in aula che è anche il vice presidente della commissione ecomafie.
Napoleone continua a ridefinire i confini del pop italiano con un sound sempre più internazionale,… Leggi tutto
Un giovane rapper siciliano sta sconvolgendo le onde radio con il suo nuovo singolo, un'esplosione… Leggi tutto
Non sarà il finale di stagione sognato da Alessandro Buongiorno. Il difensore del Napoli, uscito… Leggi tutto
Se ami il cibo e desideri esplorare Napoli attraverso i suoi sapori autentici, il Tour… Leggi tutto
Il vestito è pronto, lo stemma pure, ma la bocca resta cucita. Perché a Napoli,… Leggi tutto
Una giovane ricercatrice ha fatto scalpore vincendo il prestigioso Premio Ornella Vittorioso, assegnato per una… Leggi tutto