Era giunto in Italia dopo l’invasione della Russia e aveva soggiornato per mesi ad Aversa in un alloggio per rifugiati di guerra gestito da una cooperativa sociale.
Tuttavia, secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, durante questo periodo avrebbe commesso furti. Le indagini della Polizia hanno portato all’arresto di un cittadino ucraino per detenzione di una pistola rubata. L’uomo è stato individuato a Roma e localizzato in un comune dell’hinterland, Pomezia, mentre si apprestava a prendere un volo per la Turchia.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, sono scattate quando il personale della cooperativa ha consegnato in commissariato ad Aversa una borsa abbandonata da alcuni giorni in un alloggio e appartenente all’ospite ucraino. All’interno della borsa, la polizia ha scoperto attrezzi da scasso e una pistola semiautomatica modello Beretta PX Storm calibro 9×21, risultata essere oggetto di furto. Gli agenti hanno interrogato le persone che conoscevano l’uomo, identificandolo attraverso l’analisi dei messaggi scambiati in chat, e successivamente lo hanno rintracciato nella capitale.
Nel frattempo, la Procura ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari (gip) di Napoli Nord l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita successivamente dalla Polizia. L’ucraino, che era stato precedentemente controllato dalla Polizia di frontiera all’aeroporto di Fiumicino, è stato condotto nel carcere di Civitavecchia.
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Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2023 - 12:34