L'immobiliarista romano Danilo Coppola è stato arrestato a Dubai per una condanna definitiva per bancarotta. Coppola era latitante da settembre 2022, quando la Procura di Milano aveva emesso un mandato d'arresto internazionale nei suoi confronti.
La condanna definitiva a carico di Coppola riguarda il crac del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta Vittoria, avvenuto nel 2012. Il tribunale di Milano aveva condannato Coppola a 7 anni di reclusione, pena che è diventata definitiva nel luglio 2022.
A carico di Coppola è in corso anche un altro procedimento penale, per tentata estorsione ai danni di Prelios. In questo caso, le autorità elvetiche hanno negato l'estradizione di Coppola in Italia.
Prima di essere arrestato a Dubai, Coppola si trovava in Svizzera, dove è rientrato anche di recente per un problema di salute.
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La fuga di Coppola e le sue accuse ai magistrati
Coppola era fuggito dall'Italia nel 2022, dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna a 7 anni per bancarotta. L'immobiliarista ha trascorso diversi mesi in Svizzera, dove ha postato video sui suoi canali social attaccando i magistrati di Roma e Milano che hanno indagato su di lui.
Coppola si è sempre proclamato innocente e ha sostenuto che la sua condanna è frutto di una "congiura".
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