Roma. Francesco, morto a 14 anni per un atto di bullismo, รจ stata solo la prima vittima di un fenomeno che si รจ portato via anche Gabriele, bullizzato per la sua pelle scura; Sergio, morto in classe tra le risate dei compagni, e decine di altre vite di giovani spezzate, rovinate, distrutte dal bullismo.
Per contrastare il fenomeno e fornire un aiuto concreto ai ragazzi, รจ partito dal Teatro degli Eroi di Roma ilย progetto Anti-Bully Cover, promosso dal Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop, con il contributo non condizionante del gruppo farmaceutico internazionale Recordati. Da oggi ogni ragazzo potrร essere unย portavoceย anti-bullismo, diffondendo i valori e divulgando, se lo vorrร , la propria testimonianza o l’adesione alla campagna condividendo stories e reels sui propri profili social conย #TheAntiBullyCover;ย #ProteggitiDaiCyberbulli.
Una giornata di confronto moderato dalย Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stopย che ha coinvolto gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Superiore Paritario G.G. Visconti di Roma. Un dibattito alimentato anche con i racconti di alcuni coetanei, come Leonardo e Giorgia, che hanno rivissuto le loro storie dolorose ma anche formative. Per il progetto sono stati coinvolti anche Leo Gassmann e Michelangelo Vizzini, da anni al fianco e impegnati nelle attivitร del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop.
“Il bullismo รจ un problema molto serio che colpisce piรน di un quarto degli studenti delle superiori e addirittura il 30% dei ragazzi delle medie, provocando nelle vittime importanti conseguenze, che vanno dalla depressione all’autolesionismo, dalle crisi di pianto e ansia ad addirittura prendere in considerazione il suicidio”, spiega la professoressa Giovanna Pini, presidente del Centro Nazionale Contro il Bullismo โ Bulli Stop.
“Il progetto vuole sensibilizzare e far capire ai giovani che la prevaricazione non รจ la strada da percorrere per affermarsi. Al tempo stesso vogliamo ancheย far sentire la nostra voceย presso le Istituzioni affinchรฉ gli interventi pubblici strutturati e stabili siano sempre piรน numerosi e finalizzati ad arginare il problema del bullismo. Un profondo e sentito ringraziamento va a Recordati che ha creduto fortemente in questo progetto e che, grazie al suo contributo non condizionante, lo ha reso possibile”.
Durante la mattinata, i giovani hanno ascoltato leย storie di ex vittimeย che li hanno portati a riflettere sulle caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo, trasmettendo loro il coraggio di lottare, tutti insieme, contro il bullismo. L’incontro ha sottolineato la mission del Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop: informare giovani e insegnanti sulla gravitร del bullismo e del cyberbullismo, fornendo loro delle innovative chiavi di lettura del fenomeno.
Alla fine della mattinata, gli studenti hanno ricevuto delle anti-bully cover per i loro smartphone, un simbolo metaforico di protezione contro il cyberbullismo. Le cover consegnate riportano i claim del progetto con il numero che il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop mette a disposizione gratuitamente a favore delle vittime. Il numero sarร a disposizione di tutti i ragazzi, siano essi vittime di bullismo o bulli, e delle loro famiglie. Per altre informazioni sul progetto:
Per contattare Il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop. Sito:
Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2023 - 15:30