I sindaci di Acerra e Afragola, Tito d’Errico e Antonio Pannone, hanno inviato una nota congiunta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e alla Regione Campania, chiedendo la convocazione di un tavolo di confronto per trovare “soluzioni concrete per la salvaguardia occupazionale” dei 125 lavoratori addetti al supermercato interno all’Ipercoop di Afragola.
La procedura di licenziamento per i lavoratori dell’Ipercoop è stata avviata dopo un anno di cassa integrazione. I dipendenti sono da giorni in agitazione e hanno incontrato i sindaci e gli amministratori delle due città.
“Siamo fortemente preoccupati dalla ricaduta sociale derivante dal paventato licenziamento dei lavoratori”, scrivono i sindaci. “Esprimiamo la piena condivisione e il più ampio sostegno alle ragioni ed alle necessità esposte dalle delegazioni dei lavoratori nel corso degli incontri di questi giorni”.
Per questo motivo, i sindaci chiedono la convocazione con urgenza di un tavolo di confronto presso il Ministero, al quale partecipino la proprietà, la Coop, le sigle sindacali, la Regione Campania e i Comuni di Acerra e di Afragola.
“Nel tavolo di confronto – aggiungono i sindaci – far convergere soluzioni concrete finalizzate alla salvaguardia dell’occupazione del punto vendita di Afragola garantendone il futuro”.
La convocazione del tavolo di confronto è una richiesta importante, che potrebbe portare a una soluzione positiva per i lavoratori dell’Ipercoop di Afragola. I sindaci delle due città hanno espresso la loro piena solidarietà ai dipendenti e hanno chiesto al Governo e alla Regione Campania di intervenire per scongiurare i licenziamenti.
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Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2023 - 15:31