Tre giovani della provincia di Napoli sono stati denunciati dalla Polizia di Stato di Matera per una truffa ai danni di due anziani coniugi. Il raggiro è stato compiuto con uno dei consueti pretesti con cui i truffatori prendono di mira le possibili vittime: telefonano a casa, presentandosi come familiari e chiedono soldi per motivi di cui segnalano l’urgenza, quindi tengono bloccate le vittime al telefono mentre uno o più complici bussano a casa e poi materialmente derubano di soldi e oggetti preziosi.
Una coppia di coniugi, in via Lucana, è stata ingannata da una telefonata in cui uno dei malviventi si è presentato come il figlio che chiedeva soldi per un pagamento da effettuare all’ufficio postale, dicendo di preparare la somma di 4.000 euro in contanti, poiché sarebbe arrivato un amico a ritirare il denaro. Quindi è arrivato il complice che ha portato via 750 euro ed altri oggetti preziosi. Solo in questo momento i due coniugi si sono accorti della truffa, urlando contro il malvivente che in breve si è dileguato e avvisando il 113.
L’intervento sul posto della volante e l’esame delle telecamere di videosorveglianza da parte della squadra mobile ha permesso di individuare una Fiat Panda sospetta che fuggiva in direzione di Potenza. Ricevuto l’allarme, gli agenti della Polizia stradale di Grottaminarda (Avellino) sono riusciti a fermare l’autovettura sospetta che viaggiava a velocità sostenuta in direzione Napoli. I tre sono stati accompagnati negli uffici di polizia e perquisiti. Recuperati i soldi e gli oggetti di valore, già riconosciuti dai proprietari come effetti personali.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2023 - 10:43 / di Cronache della Campania