Napoli. L’assassino dell’anziano Mario Palma è passato davanti alle numerose telecamere che si trovano nel quartiere Fuorigrotta.
I Carabinieri della compagnia di Bagnoli, che conducono le indagini sotto il coordinamento della procura di Napoli, stanno passando al setaccio tutte le immagini utili alle indagini: sia quelle che danno direttamente sul palazzo di via Mario Gigante al numero 10, nel rione Loggetta, sia quelle della zona e che potrebbero riguardare le vie di arrivo e di fuga dell’assassino.
Gli investigatori stanno anche setacciando tra le persone conosciute dall’81enne Mario Palma. L’uomo, era un pensionato di un ospedale di Napoli e non aveva ne precedenti penali ne aveva legami con la malavita, era amante della pittura, probabilmente ha aperto la porta all’assassino perchè lo conosceva.
Perché l’assassino si scagliato con tanta ferocia su Mario Palma?
Poi che cosa è accaduto una volta volta che ha causato una ferocia inaudita tanto da portare l’assassino a scagliarsi con estrema violenza sul corpo di Mario Palma tanto da sferrare numerose coltellate al petto, al collo e perfino alla faccia sarà l’indagini a stabilirlo.
L’allarme è scattato intorno alle 16 di ieri: una vicina di casa dell’anziano ha notato del sangue davanti alla porta di casa di quest’ultimo e, allarmata, ha provato a bussare non ricevendo alcuna risposta. La donna ha quindi allertato il fratello dell’81enne che, giunto sul posto, ha aperto la porta trovando l’anziano senza vita, steso a terra e in una pozza di sangue.
Sul posto poi sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Bagnoli che avviato le indagini.
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2023 - 07:17