#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Novembre 2024 - 19:26
13.7 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
COPPA DAVIS

Sinner e Sonego da sogno: cade la Serbia, l’Italia è in finale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un leggendario Jannik Sinner trascina l’Italia in finale di Coppa Davis dopo 25 anni, eliminando la Serbia di Novak Djokovic. Sotto 1-0 dopo il ko di Musetti con Kecmanovic, gli azzurri ribaltano il match trascinati dall’altoatesino che prima batte il n. 1 al mondo in singolare (annullando tre match point consecutivi da 0-40 nel terzo set), poi ha regolato la coppia Djokovic/Kecmanovic in doppio insieme a uno straordinario Lorenzo Sonego.

PUBBLICITA

L’Italia ritrova così una finale che mancava dal 1998, quando gli azzurri affrontarono la Svezia a Milano. L’avversaria per l’insalatiera sarà l’Australia: appuntamento domani alle 16. Jannik e Lorenzo conquistano il primo parziale in 35 minuti con lo score di 6-3. Un primo set perfetto nella gestione del servizio da parte degli azzurri che hanno conquistato il break nel sesto game sul servizio di Djokovic, recuperando da 0-30.

Ottimo il gioco a rete dei due italiani che hanno approfittato soprattutto delle difficoltà nel gioco di volo di Kecmanovic. Secondo parziale che si apre con un break e un controbreak (2-2 al quarto gioco). Al sesto game l’Italia annulla quattro palle break, 3-3 con la Serbia. Dal rischio break subito al servizio strappato al serbi.

In poco tempo cambia tutto per Sinner e Sonego che conquistano il break di vantaggio dopo 12 punti giocati sul servizio di Kecmanovic. Decisivo lo smash di Sonny sulla seconda palla break. Gli azzurri mantengono i turni di servizio e non sbagliano il match point: 6-4 e finale di Davis dopo 25 anni.


Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2023 - 20:23


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento