Quello che una volta era definito il “sogno americano”: raggiungere una posizione di benessere tramite il duro lavoro e la perseveranza, potrebbe sembrare oggi alla portata di “tutti”, grazie alla tecnologia. I canali social sono letteralmente invasi da “guru” delle cripto monete, “strateghi” dell’ecommerce, e consiglieri di trading, che promettono facili guadagni con pochi sforzi; tralasciando i giudizi su questi tipi di investimento, dalla rete, e grazie alle tecnologie è fuor di dubbio che si possa capire il mercato, e provare a cogliere le opportunità che ci presenta. Vediamo, quindi, i settori in cui investire sia le proprie competenze, che le proprie risorse economiche nel 2024.
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Il mondo dei casinò online è un affare da dieci miliardi all’anno
Andando a toccare il panorama dei casinò, e concentrandoci prettamente su quelli online come William Hill che offrono dai giochi live, alle slot machine, fino a tavoli di poker e blackjack, si analizza una vera e propria “miniera d’oro”.
Il comparto dei giochi d’azzardo virtuali rappresenta l’1% del PIL italiano, e impiega oltre 150 mila persone fra addetti al servizio clienti, programmatori, responsabili vendite, grafici e altri professionisti. Si tratta di un settore più che indicato per pensare di investire le proprie risorse economiche o le proprie competenze, giacché spesso permette anche di fare esperienze lavorative all’estero, ad esempio a Malta, o a Gibilterra, dove tante società hanno le proprie sedi. Enormi sono le garanzie di esito anche per chi ha intenzione di aprire una software house dedicata alla produzione di videogiochi, giochi da casinò e altri tipi di intrattenimento digitale e/o virtuale.
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Green: è di moda, è sano, ed è redditizio
Le mode e le tendenze vanno e vengono, ma ce n’è una che sembra fortunatamente essere costante e presente: l’eco sostenibilità. Imprese “green”, prodotti biologici e a km 0 sono sempre più pubblicizzati; piccole e medie imprese promuovono i propri servizi regalando gadget aziendali sostenibili, e per una larga parte di consumatori sono diventati la prima opzione tra i prodotti da mettere in tavola. Non fa quasi più una notizia il cosiddetto “ritorno alle campagne”, anche da parte di professionisti e laureati, che trovano la propria dimensione nella gestione di piccole o medie imprese agricole. Fra queste c’è un business che sembra davvero non conoscere crisi, ed è l’elicicoltura: allevamento di chiocciole, impropriamente spesso chiamate lumache. L’allevamento di chiocciole può anche essere indirizzato alla sola produzione di bava di lumaca: utilizzata in medicina e in cosmetica già dai tempi del greco Ippocrate nel IV secolo a.C, e citata da Plinio il Vecchio nel suo “Naturalis Historia” per le proprietà nel curare ascessi cutanei e ulcere. L’elicicoltura rappresenta dunque un ottimo punto d’entrata per lavorare nel settore green, e inoltre, senza arrecare danno alle chiocciole: l’estrazione del “muco”, o bava, delle lumache avviene in una maniera molto poco invasiva, e al giorno d’oggi dopo il processo le chiocciole che restano in vita toccano quasi il 99%.
Casinò e green sono al momento due settori per cui la domanda è sempre più alta, sia in Italia che in tutto il mondo. Fra le altre attività “promettenti” c’è da annoverare anche tutto ciò che concerne le energie rinnovabili e sostenibili: eolico e solare in primis.
Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2023 - 15:49