Un “meccanismo di minacce, percosse, condotte tese a vessare e uimiliare per puro divertimento”. È quanto scrive il gip del Tribunale di Napoli nord, Nicola Saladino, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere – di cui LaPresse è in possesso – nei confronti di 2 dei tre ragazzi (uno è maggiorenne da poco ed è stato arrestato sulla base di un’ordinanza del tribunale per i minorenni).
La “conferma” che si tratti di un meccanismo “posto in essere in modo pianificato e sistematico” arriva anche “dalla lettura di chat risalenti a molti mesi prima del mese di febbraio-marzo 2023, quando i falsi amici scrivevano” alla vittima “per ingiuriarlo”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2023 - 14:16